Im Jahr 712 wurde das Dorf als Canobli erstmals erwähnt. Im Mittelalter war das Dorf ein Hof (curtis) der Abtei Sant’Ambrogio in Mailand. Die Kirche San Siro, erstmals 863 erwähnt, gehörte zur Abtei San Pietro in Ciel d’Oro in Pavia. Güter waren hier auch im Besitz des Humiliatenklosters Santa Caterina in Lugano. Das noch 1335 erwähnte Conago mit seiner Kirche San Silvestro ist mittlerweile in Canobbio aufgegangen. Nach der Trennung von der Mutterkirche in Lugano (1472) wurde das Dorf zunächst der Pfarrei von Comano einverleibt und 1643 unabhängig.
Graziano Gianinazzi: Canobbio: fatti e famiglie di tre secoli (dal 1600 al 1800). Tipografia Aurora SA., Canobbio, 2004; Idem: Le filigrane di Canobbio. La produzione di carta dei Fumagalli di Canobbio dal 1712 al 1903. In Ricerca filigranologica. Bollettino Genealogico della Svizzera Italiana, Tipografia Menghini, Poschiavo 2002; Idem: Il Maglio di Canobbio. Tipografia Menghini, Poschiavo 2003.
Graziano Gianinazzi: I Fumagalli di Canobbio. Le origini, i due rami, galleria dei ritratti. Boll. Gen. della SI, Tipografia Menghini, Poschiavo 2003; Idem: Scöra, asilu e fiöö a Canobbio. Tipografia Aurora SA, Canobbio, 2002; Idem: Canobbio. Fatti del tempio di guerra dal 1939 al 1945. Tipografia Aurora SA, Canobbio, 2009; Idem: Canobbio: cantà e purtà la crus, Tempi di processioni su strade e sentieri nel tempo. Tipografia Aurora SA., Canobbio 2011.