Fulvio Testi (* 1593 in Florenz; † 1646), aus einer adeligen Familie stammend, war Hofcavalier in Modena. Wegen eines ihm angelastetenStaatsverbrechens wurde er verhaftet und starb 1646. Als Dichter versuchte er sich vorzugsweise in der Ode; er schr. Poesie liriche (Modena 1627, Bologna 1672), auch einige dramatische Werke. S. Tiraboschi, Vita del Conte Fulvio Testi, Mod. 1780.
L’Italia all’inuittissimo, e gloriosissimo prencipe Carlo Emanuel Duca di Sauoia, Turin 1618.
Ristretto delle ragioni che la serenissima Casa d’Este ha colla Camera apostolica, con le risposte di Roma, & contrarisposte per parte del serenissimo di Modena.
Scritti inediti, Negri alla Pace, Ferrara 1838.
Le filippiche e due altre scritture contro gli spagnuoli, (unter dem Pseudonym Fulvio Savojano, „Fulvio der Savoyer“), ed. F. Bartoli. Sonzogno, Mailand 1902.