(357439) 2004 BL86 | |
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Immagine radar ripresa dal Goldstone Observatory nel gennaio del 2015. | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 30 gennaio 2004 |
Scopritore | LINEAR[1] |
Classificazione | NEA, PHA |
Famiglia | Apollo |
Classe spettrale | V[2] |
Designazioni alternative | 2004 BL86 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2457000,5) | |
Semiasse maggiore | 1,5022 UA |
Perielio | 0,89670 UA |
Afelio | 2,1076 UA |
Periodo orbitale | 672,497 giorni (1,84 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 23,743° |
Eccentricità | 0,4030 |
Longitudine del nodo ascendente | 126,720° |
Argom. del perielio | 311,254° |
Anomalia media | 354,033° |
Par. Tisserand (TJ) | 4,364 (calcolato) |
MOID da Terra | 1 222 319,32 km 0,0081707 UA |
Satelliti | 1[2] |
Dati fisici | |
Diametro medio | 325 m[2] |
Periodo di rotazione | 2,6205 ore |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 19,4 |
(357439) 2004 BL86 è un asteroide near-Earth, scoperto il 31 gennaio 2004 nell'ambito del progetto LINEAR.[1] Oggetto potenzialmente pericoloso, percorre un'orbita che lo classifica come asteroide Apollo e che lo porta periodicamente ad avvicinarsi alla Terra. Uno degli incontri più stretti[3] è avvenuto il 26 gennaio 2015, quando è transitato ad una distanza pari a 3,1 volte quella che separa la Terra dalla Luna.[4]
Durante tale incontro è stato oggetto di una campagna osservativa internazionale che ha coinvolto vari osservatori e radiotelescopi. Ne è così stato stimato il diametro, pari a 325 m e identificata la classe spettrale: quale asteroide di tipo V, potrebbe essere un frammento dell'asteroide 4 Vesta. Infine, è stata scoperta la presenza di un satellite di circa 70 m di diametro, in orbita a 500 m dal corpo principale.[2]