...e venne il giorno della vendetta | |
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Titolo originale | Behold a Pale Horse |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1964 |
Durata | 118 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,85 : 1 |
Genere | drammatico |
Regia | Fred Zinnemann |
Soggetto | dal romanzo di Emeric Pressburger |
Sceneggiatura | J.P. Miller |
Produttore | Fred Zinnemann, Gregory Peck |
Casa di produzione | Columbia Pictures |
Distribuzione in italiano | Columbia Pictures |
Fotografia | Jean Badal |
Montaggio | Walter Thompson |
Musiche | Maurice Jarre |
Scenografia | Alexandre Trauner |
Costumi | Joan Bridge, Elizabeth Haffenden |
Trucco | Michel Deruelle |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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...e venne il giorno della vendetta (Behold a Pale Horse) è un film drammatico del 1964 diretto da Fred Zinnemann con Gregory Peck, Omar Sharif e Anthony Quinn.
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Emeric Pressburger[1] (Killing a Mouse on Sunday, 1961, pubblicato in Italia da Mursia nel 1964).
Gregory Peck fu anche co-produttore del film.[1]
Vent'anni dopo la fine della guerra civile spagnola, un capitano della Guardia Civil insegue ancora uno dei leader repubblicani rifugiato in Francia. E lo attira in una trappola mortale. Il soggetto è ispirato alle vicende reali di Francesc Sabaté Llopart, "El Quico", il più noto dei tre fratelli Sabaté, protagonisti delle guerriglia antifranchista anarchica dopo la sconfitta della guerra civile.
Il critico Paolo Mereghetti ha scritto che il film «affronta il tema della vendetta e dell'eroismo evitandone le implicazioni romantiche ma anche senza un vero impatto emotivo».[1]