25° Congresso degli Stati Uniti | |
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Il Campidoglio in un dipinto anonimo del 1827. | |
Inizio | 4 marzo 1837 |
Fine | 4 marzo 1839 |
Presidente del Senato | Richard M. Johnson (J) |
Presidente pro tempore | William R. King (J) |
Speaker della Camera dei rappresentanti | James K. Polk (J) |
Membri | 52 Senatori 242 Rappresentanti 3 Membri non votanti |
Maggioranza al Senato | Partito Democratico |
Maggioranza alla Camera | Partito Democratico |
Sessioni | |
I: 4 settembre 1837 – 16 ottobre 1837 II: 4 dicembre 1837 – 9 luglio 1838 III: 3 dicembre 1838 – 3 marzo 1839 | |
< 24º 26º > |
Il 25º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, si è riunito a Washington, D.C. presso il Campidoglio dal 4 marzo 1837 al 4 marzo 1839. Riunitosi durante il primo e il secondo anno della presidenza di Martin Van Buren, questo Congresso ha visto sia la Camera dei Rappresentanti che il Senato in mano al Partito Democratico.
Il clima di scontro politico acceso si mostrò plasticamente dalla composizione del 25º Congresso, ormai diviso fra due partiti principali, il Partito Democratico di Jackson e del presidente Van Buren e il Partito Whig di Henry Clay. E subito il conflitto si accese a causa della crisi finanziaria che esplose negli Stati Uniti, il cosiddetto "panico del 1837". Le politiche economiche precedenti della democrazia jacksoniana (fortemente improntante da una sfiducia nei confronti dell'utilizzo di carta-moneta e delle note di credito), avevano puntato tutto sulla dissoluzione della centralità del controllo bancario (la Seconda Banca degli Stati Uniti si vide non confermata la sua autorizzazione a svolgere funzioni di banca centrale) e sulla vendita di grandi quantità di terre demaniali soprattutto nel Missouri e nel Michigan. Ma la sfiducia nei confronti della carta-moneta e la concomitante proclamazione dell'ordine esecutivo che ordinava il pagamento del prezzo di tali terreni soltanto in oro o argento ("Specie Circular"), provocò un inaspettato crollo delle vendite di quella terra e una scarsità di moneta. A New York (ormai diventato centro finanziario del paese) nell'aprile 1837, fallirono ben 250 istituti di credito e nel maggio successivo quelle che sopravvissero decisero di sospendere tutti i cambi di banconote in moneta sonante (oro o argento). E a catena fallirono diverse pet banks che Andrew Jackson aveva voluto istituire in sostituzione della Seconda Banca degli Stati Uniti. Tutto ciò si ripercosse immediatamente sul consenso del nuovo presidente Martin Van Buren, successore designato dallo stesso Jackson e duramente attaccato dai suoi oppositori al Congresso (ma anche da esponenti del suo partito, come William C. Rives e Nathaniel Tallmadge). La mossa di Van Buren fu di proporre al Congresso di rendere completamente indipendente il Tesoro dal sistema bancario, demandando a quest'ultimo le stesse funzioni di banca centrale. La proposta venne duramente ostacolata dal Congresso, nella cui parte democratica testimoniò anche alcune defezioni verso il Whig.
Fu soprattutto dalle colonne del New York Courier and Enquirer di James Watson Webb, sostenitore del Whig, che si potevano leggere le critiche più dure alle politiche economiche dell'amministrazione Van Buren. Il giornale fu duramente criticato da alcuni esponenti del Partito Democratico, fra cui Jonathan Cilley, che accusò espressamente l'editore del giornale di aver cambiato idea sulla fine dell'autorizzazione alla Seconda Banca degli Stati Uniti (schierandosi a favore del Partito Whig) per aver ricevuto 52.000 dollari dalla banca. Sentendosi offeso, Webb convinse un suo amico del Partito Whig, William J. Graves, di sfidare a duello Jonathan Cilley. Il 24 febbraio 1838 i due parlamentari si incontrarono appena fuori dei confini della capitale. Dal confronto ne uscì sconfitto Cilley che morì sul colpo. La tragedia, oltre che espressione dell'acceso dibattito politico dell'epoca, costrinse lo stesso Congresso ad approvare una legge che vietava i duelli nel Distretto di Columbia[1][2].
Partiti | Totali | Vacanti | |||
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Democratico
(D) |
Whig
(W) |
Altri | |||
Congresso precedente | 31[3] | 19[4] | 2[5] | 52 | 0 |
Inizio | 35 | 17 | 0 | 52 | 0 |
Fine | 35 | 16 | 0 | 51 | 1 |
% Fine | 68,6% | 31,4% | 0,0% | ||
Inizio Congresso successivo | 28 | 19 | 0 | 47 | 5 |
Partiti | Totali | Vacanti | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Anti-
(AM) |
Democratico
(D) |
Nullifier
(N) |
Whig
(W) |
Altri | |||
Congresso precedente | 14 | 139[3] | 7 | 81[4] | 0 | 241 | 1 |
Inizio | 7 | 128 | 4 | 101 | 0 | 240 | 2 |
Fine | 7 | 123 | 4 | 106 | 0 | 240 | 2 |
% Fine | 2,9% | 51,3% | 1,7% | 44,2% | 0.0% | ||
Membri senza voto | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 | 3 | 0 |
Inizio Congresso successivo | 6 | 124 | 0 | 109 | 2 | 241 | 1 |
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. In questo 25º Congresso i senatori di classe 1 erano in scadenza.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
Stato (classe) | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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Virginia (2) | Richard E. Parker (D) | Parker si è dimesso il 4 marzo 1837 dopo aver accettato l'incarico di giudice presso la Suprema corte d'appello della Virginia. | William H. Roane (D) | Eletto il 14 marzo 1837 |
Alabama (3) | John McKinley (D) | McKinley si è dimesso il 22 aprile 1837 dopo essere stato nominato giudice della Corte suprema degli Stati Uniti. | Clement C. Clay (D) | Eletto il 19 giugno 1837 |
Georgia (2) | John P. King (D) | King si è dimesso il 1º novembre 1837. | Wilson Lumpkin (D) | Eletto il 22 novembre 1837 |
Maryland (1) | Joseph Kent (W) | Kent è deceduto il 24 novembre 1837. | William D. Merrick (W) | Eletto il 4 gennaio 1838 |
Mississippi (1) | John Black (W) | Black si è dimesso il 22 gennaio 1838. | James F. Trotter (D) | Nominato il 22 gennaio 1838 |
Tennessee (1) | Felix Grundy (D) | Gundy si è dimesso il 4 luglio 1838 dopo essere stato nominato Procuratore generale. | Ephraim H. Foster (W) | Eletto il 17 settembre 1838 |
Mississippi (1) | James F. Trotter (D) | Trotter si è dimesso il 10 luglio 1838. È stato nominato un sostituto riconfermato da successive elezioni. | Thomas H. Williams (D) | Nominato il 12 novembre 1838 |
Tennessee (1) | Ephraim H. Foster (W) | Su ordine dell'assemblea dello stato del Tennessee, Foster si è dimesso il 3 marzo 1839, prima dell'inizio dei lavori del successivo Congresso. | Seggio vacante | - |
Distretto | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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At-large. Mississippi | Seggio vacante | Claiborne ha accettato la carica il 18 luglio 1837, dopo l'inizio dei lavori di questo Congresso. | John F.H. Claiborne (D) | Insediato il 18 luglio 1837 |
At-large. Mississippi | Seggio vacante | Gholson ha accettato la carica il 18 luglio 1837, dopo l'inizio dei lavori di questo Congresso. | Samuel J. Gholson (D) | Insediato il 18 luglio 1837 |
3° Pennsylvania | Francis J. Harper (D) | Harper è deceduto il 18 marzo 1837. | Charles Naylor (W) | Insediato il 29 giugno 1837 |
4° Tennessee | James I. Standifer (W) | Standifer è deceduto il 20 agosto 1837. | William Stone (W) | Insediato il 14 settembre 1837 |
17° Ohio | Andrew W. Loomis (W) | Loomis si è dimesso il 20 ottobre 1837. | Charles D. Coffin (W) | Insediato il 20 dicembre 1837 |
At-large. Mississippi | John F.H. Claiborne (D) | Il seggio di Claiborne è stato dichiarato vacante dal Congresso il 5 febbraio 1838. | Sergeant S. Prentiss (W) | Insediato il 30 maggio 1838 |
At-large. Mississippi | Samuel J. Gholson (D) | Il seggio di Claiborne è stato dichiarato vacante dal Congresso il 5 febbraio 1838. | Thomas J. Word (W) | Insediato il 30 maggio 1838 |
9° Pennsylvania | Henry A.P. Muhlenberg (D) | Muhlenberg si è dimesso il 9 febbraio 1838, dopo essere stato nominato ambasciatore presso l'Impero austro-ungarico. | George M. Keim (D) | Insediato il 17 marzo 1838 |
3° Maine | Jonathan Cilley (D) | Cilley è deceduto il 23 febbraio 1838, rimanendo ucciso da un duello con il rappresentante William J. Graves. | Edward Robinson (W) | Insediato il 28 aprile 1838 |
5° Maine | Timothy J. Carter (D) | Carter è deceduto il 14 marzo 1838. | Virgil D. Parris (D) | Insediato il 29 maggio 1838 |
4° Maryland | Isaac McKim (D) | McKim è deceduto il 1º aprile 1838. | John P. Kennedy (W) | Insediato il 25 aprile 1838 |
13° Virginia | John M. Patton (D) | Patton si è dimesso il 7 aprile 1838. | Linn Banks (D) | Insediato il 28 aprile 1838 |
3° Alabama | Joab Lawler (W) | Lawler è deceduto l'8 maggio 1838. | George W. Crabb (W) | Insediato il 5 ottobre 1838 |
19° Ohio | Daniel Kilgore (D) | Kilgore si è dimesso il 4 luglio 1838. | Henry Swearingen (D) | Insediato il 3 dicembre 1838 |
16° Ohio | Elisha Whittlesey (W) | Whittlesey si è dimesso il 9 luglio 1838. | Joshua R. Giddings (W) | Insediato il 3 dicembre 1838 |
22° New York | Andrew D.W. Bruyn (D) | Bruyn è deceduto il 27 luglio 1838. | Cyrus Beers (D) | Insediato il 3 dicembre 1838 |
29° New York | William Patterson (W) | Patterson è deceduto il 14 agosto 1838. | Harvey Putnam (W) | Insediato il 7 novembre 1838 |
At-large. Territorio dell'Iowa | Seggio inesistente | Il Territorio dell'Iowa ha insediato il suo primo delegato il 10 settembre 1838. | William W. Chapman (D) | Insediato il 10 settembre 1838 |
2° Massachusetts | Stephen C. Phillips (W) | Il seggio è stato dichiarato vacante dal Congresso il 28 settembre 1838. | Leverett Saltonstall (W) | Insediato il 15 dicembre 1838 |
1° Maine | John Fairfield (D) | Fairfield si è dimesso il 24 settembre 1838, dopo essere stato eletto governatore del Maine. | Seggio vacante | - |
At-large. Territorio del Wisconsin | George Wallace Jones (D) | Jones ha subito una contestazione elettorale ed è stato costretto a lasciare il seggio. | James D. Doty (D) | Insediato il 14 gennaio 1839. |
2° Louisiana | Eleazar W. Ripley (D) | Ripley è deceduto il 2 marzo 1839. Il seggio è rimasto vacante fino alla fine dei lavori del Congresso. | Seggio vacante | - |
Qui di seguito si elencano i singoli comitati e i presidenti di ognuno (se disponibili).