26° Congresso degli Stati Uniti | |
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Il Campidoglio nel 1846. | |
Inizio | 4 marzo 1839 |
Fine | 4 marzo 1841 |
Presidente del Senato | Richard M. Johnson (D) |
Presidente pro tempore | William R. King (D) |
Speaker della Camera dei rappresentanti | Robert M.T. Hunter (W) |
Membri | 52 Senatori 242 Rappresentanti 3 Membri non votanti |
Maggioranza al Senato | Partito Democratico |
Maggioranza alla Camera | Partito Democratico |
Sessioni | |
I: 2 dicembre 1839 – 21 luglio 1840 II: 7 dicembre 1840 – 3 marzo 1841 | |
< 25º 27º > |
Il 26º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti, si è riunito a Washington, D.C. presso il Campidoglio dal 4 marzo 1839 al 4 marzo 1841. Riunitosi durante il terzo e il quarto anno della presidenza di Martin Van Buren, questo Congresso ha visto sia la Camera dei Rappresentanti che il Senato in mano al Partito Democratico.
La crisi scoppiata nel 1837 continuò a imperversare per tutti gli Stati Uniti e soprattutto negli stati del Nord, dove il settore produttivo manifatturiero, protoindustriale e bancario subì i colpi più duri dalla crisi finanziaria. In questo clima si riunì il Congresso, dove alla Camera dei Rappresentanti venne contestata l'elezione di ben cinque rappresentanti del New Jersey. Dopo ben 11 votazioni la Camera riuscì ad eleggere il suo speaker che a sorpresa proveniva dal Partito Whig, ovvero il rappresentante della Virginia (nonché campione della "teoria del diritto degli stati") Robert M.T. Hunter[1].
Nonostante il clima tesissimo al Congresso, il presidente Martin Van Buren promosse nuovamente il suo progetto di Independent Treasury. Van Buren e il Partito Democratico fin dai tempi della democrazia jacksoniana si erano sempre mostrati contrari a qualsiasi istituzione di una banca centrale, sostenendo che sia dannosa per il sistema economico, oltreché non rispettosa di un'interpretazione precisa della carta costituzionale. Dopo il fallimento di questo progetto durante il Congresso precedente, verso la fine del suo mandato presidenziale Van Buren riuscì a firmare l'Independent Treasury Act. Nelle sue intenzioni, in questo modo si creava un sistema in cui il governo manteneva in equilibrio la sua bilancia finanziaria detenendo depositi di oro e argento in depositi federali e non potendo a suo piacimento stampare moneta, prevenendo in tal modo rischi inflazionistici.
A tenere impegnato il Congresso non fu però soltanto la politica interna. Sia lungo il confine nord che quello a sud la situazione non era certamente tranquilla. Nella regione di confine con il Nuovo Brunswick britannico, la questione territoriale si accese nuovamente e per poco non si arrivò ad un conflitto armato con la colonia canadese. Il governo di Van Buren si impegnò duramente per mantenere tranquille le acque con l'Impero britannico, acque che rimasero agitate per le insistenti voci di sostegno da parte statunitense della ribellione anti-britannica nella provincia dell'Alto Canada. A sud la Repubblica del Texas, dopo aver proclamato la sua indipendenza dal Messico e aver tentato di unirsi subito agli Stati Uniti, non riuscendovi si vide costretta a cercare alleati all'estero trovandoli nella Francia e nella Gran Bretagna, interessate ancora a mantenere un piede sul continente americano. Soltanto fra qualche anno la situazione del Texas sarebbe esplosa fra le mani degli Stati Uniti.
Degno di nota in questo Congresso è l'utilizzo per la prima volta al Senato della tattica dilatoria parlamentare cosiddetta filibuster. Non prevista espressamente dalla Costituzione, le regole del Senato permettono ancora oggi ad uno o più senatori di avere diritto di parola per un tempo indefinito fino a quando non votino per chiudere la discussione almeno i tre quinti del Senato (ovvero 60 su 100 senatori). Il filibuster diventò quindi una tattica efficace per impedire il dibattito di una o più discussioni considerate nocive per il proprio partito. Ad oggi, mentre il filibuster è ancora consentito al Senato, alla Camera dei Rappresentanti non venne più consentito da una modifica regolamentare introdotta nel 1842, che limita ancora oggi i tempi di dibattito[2][3].
Partiti | Totali | Vacanti | ||
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Democratico
(D) |
Whig
(W) | |||
Congresso precedente | 35 | 16 | 51 | 1 |
Inizio | 28 | 19 | 47 | 5 |
Fine | 29 | 23 | 52 | 0 |
% Fine | 55,8% | 44,2% | ||
Inizio Congresso successivo | 22 | 29 | 51 | 1 |
Partiti | Totali | Vacanti | |||||
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Anti-
(AM) |
Conservatore[4](C) | Democratico
(D) |
Whig
(W) |
Altri | |||
Congresso precedente | 7 | 0 | 123 | 106 | 4[5] | 240 | 2 |
Inizio | 6 | 2 | 124 | 109 | 0 | 241 | 1 |
Fine | 5 | 2 | 123 | 111 | 0 | 241 | 1 |
% Fine | 2,1% | 0,8% | 51,0% | 46,1% | 0,0% | ||
Inizio Congresso successivo | 0 | 0 | 99 | 142 | 1 | 242 | 0 |
I senatori sono stati eletti ogni due anni, dove ad ogni Congresso soltanto un terzo di esso viene rinnovato. Prima del nome di ogni senatore viene indicata la "classe", ovvero il ciclo di elezioni in cui è stato eletto. In questo 26º Congresso i senatori di classe 2 erano in scadenza.
Nell'elenco, prima del nome del membro, viene indicato il distretto elettorale di provenienza o se quel membro è stato eletto in un collegio unico (at large).
Stato (classe) | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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Tennessee (1) | Seggio vacante | Il seggio era rimasto vacante dal precedente Congresso. | Felix Grundy (D) | Eletto il 19 novembre 1839 |
New York (1) | Seggio vacante | Il seggio era rimasto vacante dal precedente Congresso. | Nathaniel P. Tallmadge (D) | Eletto il 14 gennaio |
Pennsylvania (1) | Seggio vacante | Il seggio era rimasto vacante dal precedente Congresso. | Daniel Sturgeon (D) | Eletto il 14 gennaio |
Michigan (1) | Seggio vacante | Il seggio è rimasto vacante dato che Michigan non è riuscito a eleggerlo in tempo per l'inizio dei lavori del Congresso. | Augustus S. Porter (W) | Eletto il 20 gennaio 1840 |
Virginia (1) | Seggio vacante | Il seggio è rimasto vacante dato che Michigan non è riuscito a eleggerlo in tempo per l'inizio dei lavori del Congresso. | William C. Rives (D) | Eletto il 18 gennaio 1841 |
Delaware (1) | Richard H. Bayard (W) | Bayard si è dimesso il 19 settembre 1839 dopo essere stato nominato presidente della Corte suprema del Delaware. Bayard è stato poi rieletto e ha ripreso possesso del seggio da lui lasciato in precedenza. | Richard H. Bayard (W) | Eletto il 12 gennaio 1841 |
Tenneessee (2) | Hugh Lawson White (W) | White si è dimesso 13 gennaio 1840. | Alexander O. Anderson (D) | Eletto il 26 febbraio 1840 |
Connecticut (1) | Thaddeus Betts (W) | Betts è deceduto il 7 aprile 1840. | Jabez W. Huntington (W) | Eletto il 4 maggio 1840 |
Maryland (3) | John S. Spence (W) | Spence è deceduto il 24 ottobre 1840. | John L. Kerr (W) | Eletto il 5 gennaio 1841 |
Carolina del Nord (2) | Bedford Brown (D) | Brown si è dimesso il 16 novembre 1841. | Willie P. Mangum (W) | Eletto il 25 novembre 1840 |
Carolina del Nord (3) | Robert Strange (D) | Strange si è dimesso il 16 novembre 1840. | William A. Graham (W) | Eletto il 25 novembre 1840 |
Tenneessee (1) | Felix Grundy (D) | Grundy è deceduto il 19 dicembre 1840. | Alfred O.P. Nicholson (D) | Eletto il 25 dicembre 1840 |
Massachusetts (2) | John Davis (W) | Davis si è dimesso il 5 gennaio 1841, dopo essere stato eletto governatore del Massachusetts. | Isaac C: Bates (W) | Eletto il 13 gennaio 1841 |
Massachusetts (1) | Daniel Webster (W) | Webster si è dimesso il 22 febbraio 1841. | Rufus Choate (W) | Eletto il 23 febbraio 1841 |
Distretto | Membro precedente | Ragione del cambiamento | Successore | Data della successione |
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7° Indiana | Seggio vacante | Il rappresentante eletto Howard ha preso possesso del suo seggio soltanto dopo l'inizio dei lavori di questo Congress. | Tilghman A. Howard (D) | Insediato il 5 agosto 1839 |
At-large Missouri | Albert G. Harrison (D) | Harrison è deceduto il 7 settembre 1839. | John Jameson (D) | Insediato il 12 dicembre 1839 |
6° Massachusetts | James C. Alvord (W) | Alvord è deceduto il 27 settembre 1839. | Osmyn Baker (W) | Insediato il 14 gennaio 1840 |
14° Pennsylvania | William W. Potter (D) | Potter è deceduto il 28 ottobre 1839. | George McCulloch (D) | Insediato il 20 novembre 1839 |
14° Virginia | Charles F. Mercer (W) | Mercer si è dimesso il 26 dicembre 1839. | William M. McCarty (W) | Insediato il 25 gennaio 1840 |
4° Ohio | Thomas Corwin (W) | Corwin si è dimesso il 30 maggio 1840 dopo essersi candidato per la carica di governatore dell'Ohio. | Jeremiah Morrow (W) | Insediato il 13 ottobre 1840 |
2° Connecticut | William L. Storrs (W) | Storrs si è dimesso attorno al giugno del 1840. | William W. Boardman (W) | Insediato il 7 dicembre 1840 |
11° New York | Anston Brown (W) | Brown è deceduto il 14 giugno 1840. | Nicholas B. Doe (W) | Insediato il 7 dicembre 1840 |
7° Indiana | Tilghman A. Howard (D) | Howard si è dimesso il 1º luglio 1840 | Henry S. Lane (W) | Insediato il 3 agosto 1840 |
At-large Georgia | Walter T. Colquitt (W) | Colquitt si è dimesso il 21 luglio 1840. | Hines Holt (W) | Insediato il 1º febbraio 1841 |
3° Louisiana | Rice Garland (W) | Garland si è dimesso il 21 luglio 1840, dopo aver accettato la carica di giudice della Corte suprema della Louisiana. | John Moore (W) | Insediato il 17 dicembre 1840 |
22° Pennsylvania | Richard Biddle (AM) | Biddle si è dimesso il 21 luglio 1840. | Henry M. Brackenridge (W) | Insediato il 13 ottobre 1840 |
5° Kentucky | Simeon H. Anderson (W) | Anderson è deceduto l'11 agosto 1840. | John B. Thompson (W) | Insediato il 7 dicembre 1840 |
1° Massachusetts | Abbott Lawrence (W) | Lawrence si è dimesso il 18 settembre 1840. | Robert C. Winthrop (W) | Insediato il 9 novembre 1840 |
13° Pennsylvania | William S. Ramsey (D) | Ramsey è deceduto il 17 ottobre 1840. | Charles McClure (D) | Insediato il 7 dicembre 1840 |
At-large Territorio dell'Iowa | William W. Chapman (D) | Chapman ha dovuto lasciare l'incarico il 27 ottobre 1840 per la scadenza del termine stabilito dalla legge di istituzione del Territorio. | Augustus C. Dodge (D) | Insediato il 28 ottobre 1840 |
1° Virginia | Joel Holleman (D) | Holleman si è dimesso nel dicembre 1840. | Francis Mallory (W) | Insediato il 28 dicembre 1840 |
4° Maine | George Evans (W) | Evans si è dimesso il 3 marzo 1841 essendo stato eletto senatore. | Seggio vacante | - |
Qui di seguito si elencano i singoli comitati e i presidenti di ognuno (se disponibili).