500 Miglia di Indianapolis 2022 | |||||||||||||
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106ª 500 Miglia di Indianapolis Gara 6 di 17 della IndyCar Series 2022 | |||||||||||||
Data | 29 maggio 2022 | ||||||||||||
Nome ufficiale | 106th Running of the Indianapolis 500 presented by Gainbridge | ||||||||||||
Luogo | Indianapolis Motor Speedway | ||||||||||||
Percorso | 4,023 km / 2,500 US mi Ovale | ||||||||||||
Risultati | |||||||||||||
Distanza | 200 giri, totale 500 US mi / 804,672 km | ||||||||||||
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La 500 Miglia di Indianapolis del 2022, giunta alla sua 106ª edizione, si è disputata il 29 maggio 2022 sull'ovale dell'Indianapolis Motor Speedway. È stata anche la sesta tappa della IndyCar Series 2022 ed è stata vinta dallo svedese Marcus Ericsson a bordo della Dallara-Honda del team Chip Ganassi Racing.[1][2]
R = Debuttante alla 500 Miglia di Indianapolis
W = Vincitore in passato della 500 Miglia di Indianapolis
Fila | Interno | Centro | Esterno | |||
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1 | 9 | Scott Dixon W | 10 | Álex Palou | 21 | Rinus VeeKay |
2 | 33 | Ed Carpenter | 8 | Marcus Ericsson | 1 | Tony Kanaan W |
3 | 5 | Pato O'Ward | 7 | Felix Rosenqvist | 28 | Romain Grosjean R |
4 | 51 | Takuma Sato W | 12 | Will Power W | 48 | Jimmie Johnson R |
5 | 18 | David Malukas R | 2 | Josef Newgarden | 23 | Santino Ferrucci |
6 | 60 | Simon Pagenaud W | 11 | J. R. Hildebrand | 20 | Conor Daly |
7 | 77 | Callum Ilott R | 27 | Alexander Rossi W | 15 | Graham Rahal |
8 | 24 | Sage Karam | 98 | Marco Andretti | 29 | Devlin DeFrancesco R |
9 | 26 | Colton Herta | 3 | Scott McLaughlin | 06 | Hélio Castroneves W |
10 | 14 | Kyle Kirkwood R | 4 | Dalton Kellett | 6 | Juan Pablo Montoya W |
11 | 30 | Christian Lundgaard R | 45 | Jack Harvey | 25 | Stefan Wilson |
R = Debuttante alla 500 Miglia di Indianapolis
W = Vincitore in passato della 500 Miglia di Indianapolis
Al via il polesitter Dixon mantiene il comando davanti ad Álex Palou e Rinus VeeKay, ma poco dopo Palou sopravanza Dixon per salire in prima posizione, per poi riprenderla all'ottavo giro. La prima caution viene esposta al giro 39 quando VeeKay va a muro in curva 2 dopo aver perso il posteriore della sua Dallara. Il restart avviene al giro 47 con Palou al comando, ma durante la seconda caution, causata da Callum Ilott, lo spagnolo retrocede in fondo alla corsa per una penalità; ciò favorisce Dixon che torna in vetta. Al giro 81 è Conor Daly a prendere il comando della corsa mentre avviene una dura lotta per il terzo posto tra Pato O'Ward e Marcus Ericsson. A metà gara Dixon torna in testa davanti a Daly e O'Ward.
Al giro 106 Romain Grosjean va a muro sempre in curva 2 causando un'altra caution; nella ripartenza, al giro 113, O'Ward sale in testa. Il messicano e Dixon si scambiano più volte la testa della corsa, ma a 50 giri dalla fine è Scott McLaughlin a causare la quarta caution e Dixon si conferma leader davanti a O'Ward e Rosenqvist, ma al giro 175 ottiene una penalità (per eccesso di velocità in pitlane) che lo mette fuori dai giochi facendolo retrocedere in ventiseiesima posizione. Sul finale Marcus Ericsson sorpassa i due piloti della Arrow McLaren e prende il largo sino ad accumulare un margine di 3 secondi sugli inseguitori. A cinque giri dalla fine però viene esposta bandiera rossa dopo l'incidente di Jimmie Johnson.
Al restart, con due giri rimasti, Ericsson e O’Ward lottano duramente per la vittoria con lo svedese che inizia a zigzagare per evitare che il messicano possa prendere la scia. O’Ward prova a passare Ericsson all’esterno di curva 1, ma lo svedese non alza il piede mantenendo la prima piazza. L'incidente di Sage Karam nell’ultimo giro di fatto congela le posizioni. Ericsson riesce così a conquistare la vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis precedendo O’Ward, Kanaan, Rosenqvist e Rossi.[3]