Armeeoberkommando 8 | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1913 - 1919 |
Nazione | ![]() |
Servizio | ![]() |
Dimensione | 210.000 uomini (agosto 1914)[1] |
Battaglie/guerre | Fronte Orientale (Prima guerra mondiale) |
Comandanti | |
Degni di nota | Maximilian von Prittwitz Paul von Hindenburg |
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L'8. Armee / Armeeoberkommando 8 (A.O.K. 8) fu una grande unità dell'esercito imperiale tedesco (Deutsches Heer), che durante la prima guerra mondiale fu schierata sul fronte orientale.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale l'"Ottava Armata", costituita da quattro corpi d'armata reclutati prevalentemente in Prussia orientale e Prussia occidentale, venne assegnata al fronte orientale con la missione di bloccare il possibile attacco russo contro il confine orientale tedesco.[1][2]
Dopo la battaglia di Gumbinnen (17 agosto 1914), il comandante dell'armata Generaloberst[3] Maximilian von Prittwitz ordinò la ritirata verso la Vistola.[2] A seguito di questa decisione il comandante fu sostituito dal Feldmaresciallo Paul von Hindenburg, affiancato dal generale Erich Ludendorff come capo di Stato Maggiore.[4] Sotto il nuovo comando l'armata ottenne due grandi vittorie contro i russi nelle battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri. Allo scoppio della guerra l'8. Armee era composta da:
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