ASTRO-E | |||||
---|---|---|---|---|---|
Immagine del veicolo | |||||
Astro-E2 | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | JAXA, NASA | ||||
NSSDC ID | 2005-025A | ||||
SCN | 28773 | ||||
Satellite di | Terra | ||||
Vettore | M-V | ||||
Lancio | 10 luglio 2005 | ||||
Luogo lancio | centro spaziale di Uchinoura | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | Toshiba | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Missioni correlate | |||||
| |||||
Astro-E e Astro-EII sono due satelliti a raggi X giapponesi, frutto di una collaborazione tra la JAXA e la NASA. Il 10 febbraio 2000, il lancio di ASTRO-E fallì per l'esplosione del razzo vettore, causando la perdita del satellite, caduto nell'oceano. ASTRO-EII, copia esatta del primo satellite, è stato messo in orbita il 10 luglio 2005. Dopo l'avvenuto lancio il satellite è stato rinominato Suzaku, che significa "uccello rosso del sud". Il telescopio possiede un'alta risoluzione spettroscopica unita ad una banda di energia molto ampia, estesa da 0,3 KeV (raggi X molli) a 600 keV (raggi X duri); principali oggetti delle sue osservazioni sono tutti i fenomeni altamente energetici dell'Universo, come i buchi neri galattici, le pulsar, gli AGN e i resti di supernova.
L'8 agosto 2005, pochi giorni dopo la messa in orbita, lo strumento principale, lo spettrometro ad alta risoluzione XRS, ha smesso di funzionare a causa di una fuoriuscita dell'elio liquido necessario al raffreddamento del rivelatore stesso. Gli altri strumenti non subirono invece danni. Si è progettato di integrare lo strumento non funzionante in Astro-H, successivo satellite a raggi X giapponese, previsto inizialmente per il 2012, lanciato infine nel febbraio 2016 ma andato in avaria a fine marzo dello stesso anno.[1]