Abdul-Karim al-Jabbar | |||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||
Peso | 93 kg | ||||||||||||
Football americano | |||||||||||||
Ruolo | Running back | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||
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Abdul-Karim al-Jabbar, precedentemente noto come Karim Abdul-Jabbar, nato Sharmon Shah (Los Angeles, 28 giugno 1974), è un giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di running back nella National Football League (NFL).
Al-Jabbar fu scelto nel corso del terzo giro del Draft NFL 1996 dai Miami Dolphins,[1] per i quali giocò per tre stagioni e mezza. Nella sua prima stagione stabilì diversi record per un rookie dei Dolphins. In seguito divenne il secondo giocatore dei Dolphins a cumulare più yard corse nelle sue prime due stagioni da professionista. Nel 1997 fu il primatista nella lega in touchdown totali con 16, e alla pari con il running back dei Denver Broncos Terrell Davis in TD su corsa con 15. Negli anni successivi la sua produzione decrebbe. Nel 1999 i Dolphins lo scambiarono con i Cleveland Browns per una scelta del terzo giro del Draft NFL 2000; anche se terminò con numeri discreti, essi non furono sufficienti per ottenere un rinnovo contrattuale.[2]
Nel 1995, ad al-Jabbar, di fede musulmana, fu dato il nome di "Karim Abdul-Jabbar" dal suo imam. Il nuovo nome gli portò molta attenzione dalla NFL all'epoca del suo debutto. Alcuni commentatori credevano, a torto, che fosse il figlio della stella del basket Kareem Abdul-Jabbar, che aveva frequentato anch'egli la UCLA con il nome di Lew Alcindor ed aveva un figlio di nome Kareem.[3] Il giocatore di football indossava inoltre il numero 33, lo stesso del giocatore di pallacanestro.
La questione del nome veniva frequentemente parodiata nei post-partita, tanto che nel 1996 Chris Berman di ESPN commentò un touchdown di Abdul-Jabbar imitando la voce di Marv Albert, famoso per commentare il basket oltre che le partite di football.[4]
La controversia portò alla fine il giocatore di basket a querelare il giocatore di football nel 1997. La causa portò il giocatore di football a cambiare il nome in Abdul-Karim al-Jabbar.[5]