Abraham Pihl

Abraham Pihl (Gausdal, 3 ottobre 1756 – 20 maggio 1821) è stato un religioso, astronomo e architetto norvegese^[1].

Biografia

Pihl nacque nel 1756 a Gausdal, nella contea di Oppland, in Norvegia, suo padre Andreas era il vicario di Gausdal. Nel 1783 completò gli studi sacerdotali presso l'Università di Copenaghen, dove studiò anche matematica, meccanica e astronomia.^[2]

Fattoria a Vang progettata da Abraham Pihl

Nel 1784 Pihl divenne il vicario di Flekkefjord, nella contea di Vest-Agder e nel 1789 sacerdote della parrocchia di Vang, nella contea di Hedmark, dove avrebbe servito fino alla sua morte, avvenuta nel 1821.^[3]

Quando la chiesa di Vang bruciò nel 1804, Pihl progettò il nuovo edificio e ne supervisionò i lavori di costruzione. La chiesa, di forma ottagonale e con 1000 posti a sedere, è anche la seconda chiesa ottagonale più grande della Norvegia. L'edificio in seguito servì da modello per le chiese ottagonali nei pressi del lago di Mjøsa.^[4]

Pihl costruì molti strumenti astronomici, tra cui telescopi e sestanti.

Vita privata

Nel 1784 sposò Anna Cathrine Neumann (1764–1850), figlia di Jacob Neumann, che gestiva la Hassel Iron Works a Modum. Ebbero otto figli.^[5]^[6]

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca)

«meriti scientifici^[7]»
— 1809

Note

^ (NO) Abraham Pihl – Prest, prost og tusenkunstner (Gausdal Historielag), su gausdalhistorielag.no. URL consultato il 27 gennaio 2021.
^ (NO) Norsk Teknisk Museum: Abraham Pihl, Observatør, su tekniskmuseum.no. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2016).
^ (NO) Vang kirke, Hamar (Kirkesøk), su kirkesok.no. URL consultato il 27 gennaio 2021.
^ (NO) Jan Wiig, Abraham Pihl, su nbl.snl.no. URL consultato il 27 gennaio 2021.
^ (NO) Abraham Pihl, su historieboka.no. URL consultato il 5 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
^ (NO) Gunnar Nerheim: Oluf Pihl, Ingeniør og Kraftutbygger (Norsk biografisk leksikon), su nbl.snl.no. URL consultato il 27 gennaio 2021.
^ (NO) To essays om Abraham Pihl (Knut Imerslund, Høgskolen i Hedmark), su brage.bibsys.no. URL consultato il 27 gennaio 2021.