Acera frazione | |
---|---|
Veduta di Acera | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Campello sul Clitunno |
Territorio | |
Coordinate | 42°49′00″N 12°46′00″E |
Altitudine | 972 m s.l.m. |
Abitanti | 19 (2001) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Acera è una frazione del comune di Campello sul Clitunno (PG).
Il paese si trova a 972 m s.l.m., tra i monti sopra Campello, ed è occupato da 19 abitanti (dati Istat, 2001[1]). Esso è al centro delle antiche vie di collegamento tra la valle spoletina e la Valnerina; a breve distanza da esso si trova anche il passo d'Acera, in direzione di Spina Nuova.
Nelle vicinanze del paese odierno, sul monte Maggiore (1.428 m), si sono trovati resti di insediamenti preistorici e romani. Il nome deriva dalla presenza di folti boschi di acero e cerro nelle vicinanze.
Il castello di Acera venne edificato nel 1296 per unificare la popolazione dispersa delle ville dell'Acera e della Spina, sotto la guida di un podestà inviato da Spoleto. Altre notizie risalgono al XIV secolo, quando risultano i castelli di Spina e Acera: nel 1505 quest'ultimo aveva addirittura uno Statuto.
Nel 1522 il castello si ribellò a Spoleto: le milizie provenienti da Spoleto però si videro tagliare la strada dal Signore Andrea Pianciani e dalle sue rocche. Qualche anno dopo entrò definitivamente nell'orbita spoletina, fino a tutto il XVIII secolo.
Con l'Unità d'Italia del 1860 venne incluso nel territorio comunale di Campello sul Clitunno.
L'ambiente di tipo montano favorisce lo sviluppo dell'allevamento in pascolo e la raccolta dei tartufi. Vi sono anche un buon numero di sorgenti di acqua. È inoltre presente un agriturismo: Il castello di Acera con piscina annessa.