Achoerodus viridis | |
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Esemplare femminile (sopra) e maschio adulto | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Achoerodus |
Specie | A. viridis |
Nomenclatura binomiale | |
Achoerodus viridis (Steindachner, 1866) |
Achoerodus viridis (Steindachner, 1866) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Come il più grande Achoerodus gouldii, è endemico dell'Australia, dove è diffuso soprattutto nel sud-est[3]. Nuota fino a 40 m di profondità, vive prevalentemente nelle zone ricche di scogli, con fondale roccioso; i giovani vivono soprattutto nelle zone ricche di vegetazione acquatica[1]. Vive fino a 40 m di profondità[3]. È spesso accompagnato da pesci più piccoli come Atypichthys latus[4].
Presenta un corpo compresso lateralmente, allungato ma non particolarmente alto, con le labbra piuttosto prominenti. Le pinne sono ampie, la pinna caudale non è biforcuta. La colorazione non è molto appariscente, varia dal marrone verdastro, soprattutto negli esemplari giovani, al grigio-blu scuro nei maschi adulti[5], anche se attorno all'occhio possono essere presenti macchie colorate. Le femmine non superano i 33 cm, mentre i maschi possono arrivare a 62[3] per 18 kg di peso[1].
Ha una dieta prevalentemente carnivora, composta da varie specie di invertebrati marini, soprattutto crostacei per gli esemplari giovanili e molluschi o echinodermi (Centrostephanus[6]) per gli adulti[1].
È oviparo e la fecondazione è esterna; è ermafrodita, gli esemplari più piccoli sono femmine, che cambiano sesso intorno ai 50 cm, quando hanno circa 18 anni di età[7]. Raggiunge la maturità sessuale intorno ai 2-3 anni[1]. Le uova sono disperse nell'acqua e non ci sono cure verso di esse.
Questa specie è classificata come "prossima alla minaccia" (NT) dalla lista rossa IUCN perché la sua pesca non è ancora molto ben regolamentata neanche nel Nuovo Galles del Sud, stato del quale è il simbolo, e la sua cattura potrebbe diventare eccessiva[1].