Acido domoico | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C15H21NO6 |
Massa molecolare (u) | 311,3303 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 630-802-1 |
PubChem | 5282253 |
DrugBank | DBDB02852 |
SMILES | CC(C=CC=C(C)C1CNC(C1CC(=O)O)C(=O)O)C(=O)O e O=C(O)CC1C(NCC1C(=CC=CC(C(=O)O)C)C)C(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,273 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi R | 20/21/22 |
L'acido domoico è una neurotossina che agisce attivando i recettori AMPA del glutammato. A tale tossina, assunta per via alimentare, sono attribuite le morie di leoni marini, capodogli e delfini (soprattutto nella baia di Monterrey in California), ma anche uccelli, come gabbiani e pellicani, che diedero lo spunto al regista britannico Alfred Hitchcock per il suo famoso film Gli uccelli.
Questa tossina di solito è presente nella Nitzschia pungens, una diatomea che, se filtrata dai molluschi, può portare all'assunzione dell'acido domoico da parte degli esseri umani e causare la distruzione di cellule nervose (in particolare quelle dell'ippocampo e dell'amigdala) per stimolazione eccessiva. I suoi effetti inoltre non colpiscono solo l'uomo.