Acitretina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C21H26O3 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 259-474-4 |
Codice ATC | D05 |
PubChem | 6437841 |
DrugBank | DBDB00459 |
SMILES | CC1=CC(=C(C(=C1C=CC(=CC=CC(=CC(=O)O)C)C)C)C)OC |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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pericolo | |
Frasi H | 315 - 319 - 360 - 410 |
Consigli P | 201 - 273 - 305+351+338 - 308+313 - 501 [1][2] |
L'acitretina è un farmaco attivo nella psoriasi e in altri disturbi della cheratinizzazione come la malattia di Darier, la pityriasis rubra pilaris.
Combatte la proliferazione delle cellule, attiva il recettore nucleare dell'acido retinoico, provocando nel soggetto l'inibizione dei neutrofili.
Viene utilizzato come terapia contro:
Generale, 0,5 mg/kg al giorno (dose massima 1 mg/kg) partendo da dosaggi più bassi per saggiarne la tollerabilità, molto variabile da soggetti a soggetto.
Da evitare in caso di gravidanza, sconsigliato negli infanti e in soggetti con insufficienza epatica e renale.
Dermatite, epistassi, gengivite, mialgia, artralgie, rinite, nausea, cefalea, sonnolenza. Il farmaco, specie se usato costantemente da pazienti affetti da psoriasi cronica, può provocare secchezza delle mucose, nonché degli occhi.[3]
Il monitoraggio deve avvenire per un controllo dell'assetto lipidico e della funzionalità epatica.