Le Adidas Superstar sono un modello di scarpe da ginnastica prodotte dall'Adidas a partire dagli anni settanta. Il loro aspetto si basa su quello delle Adidas Supergrip, che si trovavano sul mercato già a partire dagli anni sessanta.[1]
Un elemento caratteristico di queste scarpe sono le loro punte di gomma, che sono state soprannominate shell toes negli Stati Uniti. Il termine è stato localizzato dall'Adidas come "punte a conchiglia" nel contesto italiano.[2] Nonostante la loro iconicità, esiste una versione delle Superstar senza la punta di gomma, prodotta appositamente per i giocatori della NBA, i quali si erano lamentati del fatto che essa causasse dolori alle dita dei piedi. Al giorno d'oggi, questo modello è rinomato per la sua rarità ed è molto ricercato tra i collezionisti.[3] Nonostante le celebri punte a conchiglia vengano di fatto associate alle Superstar, esse sono state, in realtà, introdotte al pubblico già nel 1965, con le Pro Model.[4]
La scarpa è stata prodotta e distribuita in esclusiva a un numero limitato di cestisti nel 1969,[5][6] mentre la presentazione ufficiale al pubblico è avvenuta solo nel 1970.[7] La popolarità delle Superstar, diffusa soprattutto dagli artisti hip hop, è stata mantenuta fino ai giorni d'oggi. Il gruppo statunitense Run DMC, nel 1986, ha dedicato ad esse un singolo intitolato My Adidas. Dietro a questa canzone si cela la prima collaborazione tra l'Adidas e un gruppo musicale, siglata in un contratto di un milione di dollari.[8]
Nel 2005, in occasione del 35º anniversario del lancio sul mercato delle Superstar, l'Adidas ha rilasciato una collezione speciale dedicata a diversi temi. Uno di questi, per esempio, è il tema "Berlin", che presenta i colori della città di Berlino (bianco, nero, rosso) accompagnati da un pattern ripetuto basato sullo stemma della capitale tedesca, ossia un orso con una corona in testa.[9] Al gruppo hip hop Run DMC e al membro Jam Master Jay, morto nel 2002, è stato dedicato un modello apposito, così come ad altri nomi noti della cultura popolare (come, per esempio, l'artista Missy Elliott e il gruppo rock Red Hot Chili Peppers).[9]
Le Superstar sono state prodotte con diverse combinazioni di colori e anche con diversi materiali. Alcune combinazioni sono estremamente rare, e i collezionisti sono disposti a pagare somme ingenti di denaro alle aste online pur di ottenerle.[10][11]
Nello stesso periodo è stata sviluppata l'Adidas Stan Smith, che presenta suola e tacco simili a quelli delle Superstar.[12]
L'Adidas Superstar Vintage Edition è la versione originale delle Superstar che è stata introdotta sul mercato nel 1969. Il tallone non presenta le iconiche tre foglie di Adidas; la suola, nella zona frontale, è rivolta leggermente verso l'alto, e la punta a conchiglia è caratterizzata da un aspetto meno "ruvido". Il contorno della scarpa è, in generale, molto più piatto.[10][13]
L'Adidas Superstar 1 è il celebre modello classico, reso popolare dagli artisti hip hop durante gli anni ottanta. Rispetto al modello vintage, la Superstar 1 ha un contorno meno piatto; la punta è più ruvida, mentre il tallone, dotato del logo a tre foglie, è più alto. La linguetta non è imbottita.[10][14]
L'Adidas Superstar 2 è simile, in tutto e per tutto, al modello precedente. L'unica differenza è da ritrovarsi nella linguetta che, al contrario di quella delle Superstar 1, è molto più spessa ed imbottita.[14] Le Superstar 2, inoltre, si possono acquistare in combinazioni di colori più variegate.[15]
L'Adidas Superstar 80s è basata sia sul modello vintage che sulla Superstar 1. Il tallone è rialzato, ma la punta a conchiglia rimane più liscia come nella Vintage Edition. La linguetta non è imbottita e le tre strisce sono fatte in feltro.[16]