Adinazolam | |
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Nome IUPAC | |
1-(8-Cloro-6-fenil-4H-[1,2,4]triazolo[4,5-a][1,4]benzodiazepin-1-il)-N,N-dimetilmetanamina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C19H18ClN5 |
Massa molecolare (u) | 351,8 g/mol |
Aspetto | solido |
Numero CAS | |
Codice ATC | N05 |
PubChem | 37632 |
DrugBank | DBDB00546 |
SMILES | CN(C)CC1=NN=C2N1C3=C(C=C(C=C3)Cl)C(=NC2)C4=CC=CC=C4 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 6.72 e-02 g/L |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 1,6 |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | ansiolitico sedativo anticonvulsivante antidepressivo |
Dati farmacocinetici | |
Metabolismo | Epatico |
Emivita | < 3 ore |
Escrezione | renale |
Indicazioni di sicurezza | |
L'adinazolam è un composto chimico di formula C19H18ClN5 che in condizioni normali si presenta in forma solida.[1]
È stato sintetizzato dal Dr. Jackson B. Hester, che lo inventò mentre stava cercando di migliorare le proprietà antidepressive dell'alprazolam,[2] ma non è mai stato approvato dalla FDA per uso clinico.[3]
Si tratta di una triazolo[4,3-a][1,4]benzodiazepina con un gruppo dimetilaminometilico in posizione 1, un gruppo fenilico in posizione 6 e un sostituente Cl in posizione 8.[4] Il composto presenta le seguenti caratteristiche:[1]
L'indice diritenzione di Kovats standard apolare è pari a 3.060.[5]
Sono disponibili i seguenti spettri analitici del composto:
Il farmaco viene metabolizzato principalmente a livello epatico e i suoi metaboliti principali sono l'N-desmetiladinazolam, l'α-idrossialprazolam e l'estazolam. Ha un'emivita pari a circa 3 ore.[3]
L'adinazolam si lega con alta affinità al complesso recettoriale delle benzodiazepine GABA. Prove considerevoli suggeriscono che le azioni farmacologiche/terapeutiche centrali di alprazolam sono mediate tramite l'interazione con questo complesso recettoriale.[3]
Il farmaco possiede proprietà ansiolitiche, anticonvulsivanti, sedative e antidepressive e viene utilizzato per il trattamento dell'ansia e dello stato epilettico, per indurre la sedazione e l'amnesia anterograda.[3]
Tra gli effetti collateriali dell'adinazolam sono inclusi debolezza muscolare, atassia, disartria e in particolare nei bambini eccitazione paradossale, così come riflessi ridotti; confusione e coma possono verificarsi nei casi più gravi.