Adolf Mathis

Adolf Mathis
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
Altezza165 cm
Peso70 kg
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera1964
 

Adolf Mathis (Wolfenschiessen, 22 maggio 193819 febbraio 2021) è stato uno sciatore alpino svizzero.

Carriera sciistica

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Stagioni 1956-1961

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Sciatore polivalente con maggior propensione allo slalom speciale originario di Oberrickenbach di Wolfenschiessen[1], Adolf Mathis debuttò in campo internazionale in occasione dell'Internationalen Adelbodner Skitage 1956 (Adelboden, 2-3 gennaio), dove si classificò 22º e 29º nei due slalom speciali disputati[2], e ai Campionati mondiali a Badgastein 1958, dove si piazzò 6º nella medesima specialità (l'unica gara nella quale prese il via)[3]; nel prosieguo di quella stagione 1957-1958 fu 2º nello slalom speciale dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 14-16 marzo)[4] e 3º nello slalom gigante e nella combinata del Grand Prix du Printemps (Val-d'Isère/Tignes, 26-28 marzo)[5].

Nel 1959 si classificò 2º nello slalom speciale del Fair Play Derby (Lenzerheide/Davos, 22-25 gennaio)[6] e l'anno dopo agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960, suo esordio olimpico, si piazzò 15º nello slalom speciale del 24 febbraio, l'unica gara alla quale prese parte; nel 1961 fu 3º nello slalom speciale dell'Internationalen Adelbodner Skitage (Adelboden, 8-9 gennaio)[7], 2º in quello del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 14-15 gennaio)[8], 3º in quello della Coupe Émile Allais (Megève, 27-29 gennaio)[9] e 2º in quello di Davos (28 febbraio)[10].

Stagioni 1962-1964

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Nel 1962 conquistò il risultato più prestigioso della sua carriera vincendo lo slalom speciale del trofeo del Lauberhorn sulla pista Männlichen/Jungfrau di Wengen[1][11][12] e partecipò ai Mondiali di Chamonix 1962, dove non completò lo slalom speciale (l'unica gara nella quale prese il via)[13]; chiuse la stagione vincendo lo slalom speciale dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 16-18 marzo)[14].

Nella stagione 1962-1963 si classificò 2º nello slalom speciale del Criterium de la première neige (Val-d'Isère, 12-16 dicembre)[15], 3º in quello del trofeo dell'Hahnenkamm (Kitzbühel, 19-20 gennaio)[16] e 3º in quello dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 15-17 marzo)[17]; l'anno dopo ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, suo congedo olimpico e iridato, gareggiò nuovamente solo nello slalom speciale dell'8 febbraio, piazzandosi al 6º posto. Si ritirò al termine di quella stessa stagione 1963-1964 e partecipò alle sue ultime gare ai Campionati svizzeri 1964, disputati a marzo a Sankt Moritz, dove vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale[senza fonte].

Altre attività

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Dal 1963 al 2003 Mathis, che era soprannominato Fell-Delf o Dachs ("tasso"), lavorò come guardacaccia nella riserva dell'Huetstock, nel natio Canton Nidvaldo, e fu considerato tra i maggiori esperti della caccia al camoscio[1][12]; comparve anche nel film Der Wildhüter am Brisen[1]. Nel 1973 divenne campione svizzero nella gara militare di combinata tiro a segno, slalom gigante e sci di fondo[senza fonte].

Lauberhorn
  • 1 vittoria (slalom speciale a Wengen 1962)
Otto Furrer Memorial
  • 1 vittoria (slalom speciale a Zermatt 1962)

Campionati svizzeri

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  1. ^ a b c d (DE) Beat Christen, Die Siegesfahrt 1962 absolvierte Adolf Mathis im Schuh des OK-Präsidenten, in Luzerner Zeitung, 24 febbraio 2021. URL consultato il 14 settembre 2024.
    (DE) Beat Christen, Adolf Mathis ist gestorben, su swiss-ski.ch, Federazione sciistica della Svizzera, 25 febbraio 2021. URL consultato il 14 settembre 2024.
  2. ^ (EN) 02-03.01.56. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  3. ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  4. ^ (EN) 14-16.03.58. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  5. ^ (EN) 26-28.03.58. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  6. ^ (EN) 22-25.01.59. Lenzerheide (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  7. ^ (EN) 08-09.01.1961. Adelboden, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  8. ^ (EN) 14-15.01.61. Wengen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  9. ^ (EN) 27-29.01.61. Megeve, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  10. ^ (EN) 28.02.61. Davos (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  11. ^ (EN) 14.01.62. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  12. ^ a b (EN) Adolf Mathis, su olympedia.org. URL consultato il 14 settembre 2024.
  13. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  14. ^ (EN) 16-18.03.1962. Zermatt, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  15. ^ (EN) 12-16.12.1962. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  16. ^ (EN) 19-20.01.1963. Kitzbuehel, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.
  17. ^ (EN) 15-17.03.63. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 settembre 2024.

Collegamenti esterni

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