Adventure Game Studio

Adventure Game Studio
software
Logo
Logo
Schermata di esempio
Schermata di esempio
GenereMotore grafico
SviluppatoreChris Jones
Data prima versione1997
Ultima versione3.5.1.11 (22 Settembre 2021)
Ultima beta3.6.0 Alpha 10 (13 settembre 2021)
Sistema operativoMultipiattaforma
LicenzaFreeware
(licenza libera)
Sito webwww.adventuregamestudio.co.uk

Adventure Game Studio (comunemente chiamato AGS) è una applicazione gratuita che permette la creazione di videogiochi del genere avventura grafica. È dotato di un ambiente di sviluppo grafico e di un linguaggio di scripting, che permette di stabilire le logiche e le regole del videogioco.

Adventure Game Studio è stato creato dal programmatore inglese Chris Jones, che lo ha originariamente pubblicato nel 1997 con il nome "Adventure Creator", e che permetteva la realizzazione di semplici giochi per DOS in bassa risoluzione e controllabili con la sola tastiera. Jones è stato ispirato, per la sua creazione, da Space Quest IV: Roger Wilco and the Time Rippers.[1] Il primo prototipo del software risale al 1995, e si chiamava Adventure Creator v1.00[2].

Con il passare degli anni, sono state aggiunte dallo stesso Jones molte caratteristiche suggerite da altri utenti, e, dopo una lunga serie di esperimenti e brevi dimostrazioni, nel 1999 è stato pubblicato il primo videogioco completo, Lassi Quest; la popolarità del programma avverrà nei primi anni 2000, quando Ben Croshaw completerà Larry Vales e la Rob Blanc Trilogy.[3]

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente l'editor esiste solamente per Microsoft Windows, sebbene i videogiochi realizzati possano essere eseguiti su Mac OS e Linux; per questi due sistemi operativi esistono vecchie versioni del programma, così come per DOS.

Con AGS si possono realizzare avventure dotate di una risoluzione minima di 320×200 a 256 colori, fino a 1024×768 in milioni di colori.

Videogiochi realizzati

[modifica | modifica wikitesto]

Tra i giochi più celebri realizzati con AGS, si possono ricordare:

Esistono inoltre versioni rivedute e corrette di classici del passato come King's Quest I: Quest for the Crown o Maniac Mansion. Nel 2006 è uscito anche un gioco commerciale, dal titolo Al Emmo and the Lost Dutchman's Mine.

La software house e publisher Wadjet Eye Games (Gemini Rue, Resonance, Primordia, Technobabylon) sviluppa perlopiù in Adventure Game Studio.[senza fonte]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica