Aeromot AMT-200 Super Ximango | |
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Descrizione | |
Tipo | motoaliante |
Equipaggio | 2 |
Progettista | René Fournier |
Costruttore | Aeromot |
Data entrata in servizio | 1993 |
Sviluppato dal | Aeromot AMT-100 Ximango |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,05 m |
Apertura alare | 17,47 m |
Superficie alare | 18,7 m² |
Efficienza | 31 |
Peso a vuoto | 605 kg |
Peso max al decollo | 805 kg |
Propulsione | |
Motore | un Rotax 912 |
Potenza | 80 PS (60 kW) |
Prestazioni | |
VNE | 245 km/h |
Velocità di stallo | 76 km/h |
Velocità di crociera | 205 km/h |
i dati sono estratti da Brassey's World Aircraft & Systems Directory[1] | |
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L'Aeromot AMT-200 Super Ximango è un motoaliante sviluppato dall'azienda aeronautica brasiliana Aeromot.
Derivato direttamente dal similare AMT-100 Ximango, dal quale si differenzia per l'adozione di un motore Rotax 912,[1] è destinato sia al mercato dell'aviazione generale che a quello militare, in quest'ultimo adottato dalle forze aeree della Repubblica Dominicana e degli Stati Uniti d'America nel ruolo di aereo da addestramento.
L'AMT-200 Super Ximango e un velivolo leggero realizzato in fibra di vetro. La fusoliera incorpora una cabina di pilotaggio a due posti affiancati e termina posteriormente in un impennaggio "a T", ovvero con l'elemento orizzontale posto sopra alla deriva.
La configurazione alare è caratterizzata da un'ala a sbalzo e posizionata bassa sulla fusoliera, con le due semiali ripiegabili all'indietro per agevolare le operazioni di trasporto e rimessaggio.
Il carrello d'atterraggio è un triciclo classico posteriore, dotato di due elementi anteriori completamente retrattili posizionati sotto l'ala integrati da un ruotino posto sotto la coda.
La propulsione è affidata ad un motore Rotax 912, un 4 cilindri contrapposti raffreddati a liquido, che a seconda della versione eroga una potenza dagli 80 ai 100 CV ed è abbinato ad un'elica a passo fisso o variabile.