Aerovías DAP

Aerovías DAP
Logo
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StatoCile (bandiera) Cile
Fondazione1980
Sede principalePunta Arenas
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto aereo
Sito webwww.dap.cl
Compagnia aerea charter
Codice IATAV5
Codice ICAODAP
Indicativo di chiamataDAP
HubAeroporto Internazionale Presidente Carlos Ibáñez del Campo
Flotta28 (nel 2020)
Destinazioni10 (nel 2020)
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Aerovías DAP è una compagnia aerea charter cilena con sede a Punta Arenas mentre il suo hub principale è l'Aeroporto Internazionale Presidente Carlos Ibáñez del Campo. Il gruppo DAP è un consorzio formato da Aerovías DAP, DAP Antarctica, DAP Helicópeteros e Mineral Airways[1].

La compagnia aerea fu fondata nel 1980 dalla famiglia Pivcevic, la quale è rimasta proprietaria dell'azienda. Il nome DAP è l'acronimo del suo creatore, Domingo Andrés Pivcevic, un uomo d'affari di Punta Arenas mentre Il primo volo della compagnia aerea fu con un De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter. A seguito della necessità di avere un trasporto aereo nell'area di Magallanes, la compagnia acquisì un Piper PA-31 Navajo che impiegò per un paio d'anni, prima di essere sostituito da due unità di Cessna 402 e un Beechcraft King Air 100. Le prime rotte operate furono tra Punta Arenas, Porvenir, Puerto Williams e Puerto Natales, con alcune operazioni charter per altre città della Patagonia cilena e argentina. All'inizio degli anni '90, la compagnia volò da Punta Arenas alle Isole Falkland, per le quali incorporò nella flotta due unità di Boeing 727-100 che gestivano la rotta Santiago-Punta Arenas-Mount Pleasant[2]. Tuttavia, le tre grandi compagnie aeree commerciali in Cile di quel periodo (LAN Chile, Ladeco e National Airlines) cooperarono insieme per abbassare i prezzi e fare la concorrenza a DAP, in conseguenza di ciò, quest'ultima si ritirò dal mercato, presentando una causa per una concorrenza sleale. Nel 2007, DAP ricevette un risarcimento legale dalle compagnie aeree colpevoli[2].

Voli in Antartide

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Oltre alle rotte aeree gestite da Aerovías DAP, la compagnia aerea, opera un volo da Punta Arenas alla Base presidente Eduardo Frei Montalva, situata nell'Aeroporto Teniente Rodolfo Marsh, nell'isola di King George, sul territorio antartico rivendicato dal Cile. Il primo volo per l'Antartide ebbe luogo il 12 febbraio 1989 con un Havilland Canada DHC-6 Twin Otter ed in seguito fu incorporato un King Air 100 per questa operazione. Nel 2007, la compagnia aerea ha deciso di prendere in leasing un British Aerospace 146-200 che era gestito dalla compagnia britannica Flightline iniziando a volare nel 2008 in Antartide[3].

Al 2020, attraverso il suo marchio Antarctic Airways, DAP effettua il 76% di tutto il traffico aereo tra l'Antartide e l'America, utilizzando due BAe 146-200 e un King Air 300[4].

Un British Aerospace 146 di Aerovías DAP.
Un Twin Otter di Aerovías DAP.

A dicembre 2020 la flotta Aerovías DAP risulta composta dai seguenti aerei:[5]

Aereo In flotta Ordini Note
British Aerospace 146-100 1
British Aerospace 146-200 3 1 Ex Atlantic Airways
Cessna 402 2
Cessna 404 1 Ex Policía de Investigaciones de Chile (PDI)
Beechcraft King Air 100 1
de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter 1 Ex Brymon Airways
British Aerospace Avro RJ100 3 1
British Aerospace Avro RJ85 2
Beechcraft King Air 300 1
Totale 14 3
Elicottero In flotta Ordini Note
Eurocopter AS350 1
Eurocopter AS355 4
Eurocopter EC135 1
MBB Bo 105 8
Totale 14

Flotta storica

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Nel corso degli anni Aerovías DAP ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:[6]

  1. ^ DAP, su dap.cl. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2015).
  2. ^ a b (ES) DAP Airlines — Nuestra Empresa, su dapairline.com. URL consultato il 15 marzo 2020.
  3. ^ (ES) Aerovías Dap: 35 años volando cielos patagónicos – FEM Patagonia, su fempatagonia.cl. URL consultato il 15 marzo 2020.
  4. ^ Aerovias DAP Vuelos: perfil de la aerolínea, tarifas aéreas e información de las rutas - Wego.cl, su wego.cl. URL consultato il 15 marzo 2020.
  5. ^ Aerovias DAP Fleet Details and History, su planespotters.net.
  6. ^ Aerovias DAP Fleet | Airfleets aviation, su airfleets.net. URL consultato il 2 settembre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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