Agni Air

Agni Air
अग्नि एयर
StatoNepal (bandiera) Nepal
Fondazione2006
Chiusura2013
Sede principaleKatmandu
Persone chiaveMr. Sudhir Basnyat
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.agniair.com/
Compagnia aerea regionale
Codice IATAAG
Codice ICAO-
Indicativo di chiamataAGNI
HubAeroporto Internazionale Tribhuvan
Flotta6 (nel 2013)
Destinazioni8 (nel 2013)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Agni Air Pvt. Ltd. fu una compagnia aerea basata in Nepal che iniziò ad operare nel marzo del 2006 con sede principale a Katmandu[1]. La compagnia smise di volare nel novembre del 2012[2].

Agni Air iniziò le operazioni di volo il 16 marzo 2006 collegando Kathmandu a Lukla con un Dornier Do 228 e iniziò a volare anche su Biratnagar il giorno seguente[3]. L'Autorità per l'aviazione civile del Nepal concesse ad Agni Air il certificato di operatore aereo, che le consentì di operare sia voli di linea che voli in montagna[4].

Il design aziendale della compagnia aerea, incluso lo slogan "Fly the friendly sky", venne sviluppato da Christian Kracht e Eckhart Nickel dopo un bando di gara nel 2005. I due affermarono di non aver mai ricevuto i 500 euro di royalties[5]. Nel 2013, in seguito a due incidenti e a serie difficoltà finanziarie, la compagnia aerea venne rilevata da Namaste Air, una compagnia aerea start-up nepalese, che però non operò mai[6]. Dopo la chiusura di Agni Air, gli aerei rimanenti furono affittati alla Simrik Airlines[7].

La flotta era composta da[3]:

Gli aeromobili in seguito sono stati presi in leasing dalla Simirik Airline

  • Il 24 agosto 2010 il volo Agni Air 101 (9N-AHE) si schiantò a seguito della decisione dell'equipaggio di tornare indietro a Simara a causa delle condizioni meteo poco favorevoli al volo a Kathmandu. I rapporti indicarono che l'aeroplano aveva avuto un problema ad un generatore in volo e il contatto radio venne perso attorno alle 7:30 del mattino (ora locale). L'incidente uccise 14 persone[8].
  • Il 14 maggio 2012 un Dornier 228 (9N-AIG) andando vero l'aeroporto di Jomsom si schiantò a 125 miglia nautiche da Kathmandu, uccidendo 15 delle 21 persone a bordo[9].
  1. ^ How to find Us, su agniair.com (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).
  2. ^ Simrik Airlines to fly Agni’s planes, su ekantipur.com, Ekantipur, 24 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
  3. ^ a b (EN) Ace Newsletter for the month of March 2006, su nepalshotel.com (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2006).
  4. ^ (EN) 5 airlines granted aviation license, su hotelnepal.com (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2006).
  5. ^ (DE) Steffan Bronner e Björn Weyland, Christian Krachts Weltliteratur: Eine Topographie, Munich, De Gruyter, 2018, ISBN 978-3110532159.
  6. ^ Namaste Air takes over troubled Agni Air management, su ekantipur.com, Kathmandu Post (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2013).
  7. ^ Simrik Airlines to fly Agni’s planes, su ekantipur.com, Ekantipur (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
  8. ^ Dornier Do 228-101 passenger plane, 9N-AHE, su Aviation Safety Network, 24 agosto 2010.
  9. ^ Nepal Plane Crash: Aircraft Carrying 21 People Crashes While Trying To Land At Mountain Ceased Operation on 2013 by Civil Aviation Authority of Nepal. Airstrip, in Huffington Post, 13 maggio 2012. URL consultato il 13 maggio 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su agniair.com (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013). Modifica su Wikidata
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