Agostino Novella | |
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Segretario generale della CGIL | |
Durata mandato | 1957 – 1970 |
Predecessore | Giuseppe Di Vittorio |
Successore | Luciano Lama |
Segretario Generale della FIOM | |
Durata mandato | 1 gennaio 1955 – 1 gennaio 1957 |
Predecessore | Giovanni Roveda |
Successore | Luciano Lama |
Deputato dell'Assemblea Costituente | |
Durata mandato | 25 giugno 1946 – 31 gennaio 1948 |
Gruppo parlamentare | Comunista |
Collegio | Genova III |
Incarichi parlamentari | |
III Commissione per l'esame dei disegni di legge | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 8 maggio 1948 – 24 maggio 1972 |
Legislatura | I, II, III, IV, V |
Gruppo parlamentare | Comunista |
Collegio | Genova |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI (1924-1974) |
Agostino Novella (Genova, 14 dicembre 1905 – Roma, 14 settembre 1974) è stato un operaio, sindacalista e politico italiano.
Rimasto orfano in giovane età, per sopperire alle difficoltà economiche seguite alla perdita del padre, entrò nel mondo del lavoro come operaio. Dopo aver aderito al marxismo si iscrisse alla FIOM e partecipò alle proteste sindacali del "biennio rosso" (1919-1920). Segretario dei metalmeccanici di Genova, nel 1924 aderì al Partito Comunista Italiano ma l'avvento del fascismo lo costrinse all'inattività per quasi vent'anni.
Durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Roma, dove prese parte alla Resistenza partigiana tra le file delle Brigate Garibaldi. Membro della direzione del PCI, dal 1946 al 1949 fu segretario regionale dei comunisti in Lombardia ma, successivamente, preferì dedicarsi al sindacato: entrato nella segreteria nazionale della CGIL, dal 1951 al 1953 diresse, insieme con Giuseppe Di Vittorio, il dipartimento organizzativo della confederazione.
Nel 1955, a seguito di un arretramento della CGIL nelle elezioni sindacali, tornò alla FIOM. Tuttavia nel 1957, alla morte di Di Vittorio, venne eletto, quasi all'unanimità, segretario nazionale della CGIL, incarico che manterrà per tredici anni. Sotto la sua gestione si realizzò quella "riscossa operaia" che portò il suo sindacato a superare nettamente, come numero di iscritti, la UIL e la CISL. A differenza di molti dei suoi successori, Novella non tentò sempre la strada unitaria e, nel biennio 1968-1969, appoggiò alcuni scioperi anche a costo di raffreddare i rapporti con le altre confederazioni.
Nel 1970 si dimise dalla segreteria (venendo sostituito da Luciano Lama) e tornò ad occuparsi del PCI: fu collaboratore di Enrico Berlinguer ed entrò nella segreteria nazionale del partito.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70126869 · ISNI (EN) 0000 0000 3197 9718 · SBN RAVV077507 · LCCN (EN) n82092028 · GND (DE) 133704122 · BNF (FR) cb15588305v (data) |
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