Ahatmilku (... – 1265 a.C. circa) fu una principessa del regno di Amurru, e divenne regina di Ugarit attraverso un matrimonio..
Ahatmilku era la moglie del re Niqmepa di Ugarit, e figlia adottiva di Niqmaddu II.[1] Dimostrò di possedere non solo grandi ricchezze, ma anche una notevole influenza. Dopo la morte di suo marito, sostenne la successione al trono di Ammittamru II[2], ed esiliò due dei suoi figli a Cipro come punizione per esservi opposti, assicurandovi però un esilio dorato o comunque sufficiente a non ribellarsi alla sua decisione.[3]