Air Kiribati

Air Kiribati
StatoKiribati (bandiera) Kiribati
Fondazione1º aprile 1995 a Tarawa Sud
Sede principaleTarawa Sud
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.airkiribati.com.ki
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATAIK
Codice ICAOAKL
Indicativo di chiamataKIRIBATI
Primo volo1º aprile 1995
HubBonriki
Flotta4 (nel 2017)
Destinazioni18 (nel 2019)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Air Kiribati è la compagnia aerea di bandiera dell'omonimo Stato insulare ed opera voli di linea fra le isole Gilbert, fra le Sporadi Equatoriali, e ancor prima le Tuvalu e le Figi[1]; la compagnia si occupa anche di voli charter, trasporti medici e operazioni di ricerca e soccorso in mare[2] e la sua base principale è l'Aeroporto di Bonriki, situato sull'isola di Tarawa Sud. È l'unica compagnia aerea che effettua voli commerciali domestici fra le isole dello Stato.

Un de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter di Air Kiribati fotografato nel 2016 all'Aeroporto di Bonriki

La compagnia è stata fondata il 1º aprile 1995 in seguito al fallimento di Air Tungaru, la precedente compagnia di bandiera delle Kiribati.[3]

A gennaio 2017 la flotta di Air Kiribati era composta dai seguenti velivoli:[2]

Nel 2020 è consegnato il primo di 2 Embraer E190-2, ma non è messo in servizio prima per colpa del Covid-19 e per motivi di autorizzazione, lasciando l'aereo parcheggiato a Brisbane (fino al 2022).

Nel luglio 2022, la flotta comprende 3 DHC-6 Twin Otter 300 e 1 DHC-6 Twin Otter 400 series arrivato in servizio il 30 luglio 2022. Non comprende più gli Harbin. Comprende anche un DHC Dash-8.

Nel 2003 la compagnia ha utilizzato anche un ATR 72-500, ma il velivolo è stato giudicato troppo oneroso da mantenere ed è stato restituito al lessor.[4]

  1. ^ (EN) Core Services, su airkiribati.com.ki. URL consultato il 12 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
  2. ^ a b (EN) General info, su pilotcareercentre.com. URL consultato il 12 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Air Kiribati, su airlinehistory.co.uk. URL consultato il 12 maggio 2017.
  4. ^ (EN) Samisoni Pareti, Why Kiribati's Switching Alliance, su pacificmagazine.net, 1º gennaio 2004. URL consultato il 12 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).

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