Al Galala | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | Fregata missilistica multiruolo |
Classe | Bergamini |
In servizio con | ![]() |
Identificazione | 1002 |
Costruttori | Fincantieri |
Cantiere | Riva Trigoso (GE); Muggiano (SP) |
Impostazione | 21 dicembre 2015 |
Varo | 26 gennaio 2019 |
Madrina | "Anna Rosa Aonzo Grillo"
Rinominata da = "Spataco Schergat" |
Consegna | 23 dicembre 2020 |
Intitolazione | Al-galala, monte |
Stato | in servizio |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 6700 t |
Lunghezza | 144 m |
Larghezza | 19,7 m |
Propulsione | CODLAG:
|
Velocità | 27 nodi (50 km/h) |
Autonomia | 6000 miglia a 15 nodi |
Equipaggio | 199 |
Armamento | |
Artiglieria | 1 Cannone OTO Melara da 127/64 mm (capace di sparare munizionamento VULCANO) 1 Cannone OTO Melara da 76/62 mm (capace di sparare munizionamento DART/DAVIDE) |
Missili | 16 celle VLS Sylver A50 per missili Aster 15/30 8 TeseoMk2/AASuW |
voci di navi presenti su Wikipedia |
La fregata missilistica Al Galala è la nona unità del progetto italo-francese FREMM (FRegate Europee Multi Missione) e la quinta commissionata in versione GP (General Purpose).
L'unità è stata costruita presso il Cantiere navale di Riva Trigoso, dove era contraddistinta con il numero di costruzione 6276 .
Spartaco Schergat era nella fase finale delle sue prove in mare mentre Emilio Bianchi l'avrebbe seguita entro un anno, quando nel 2020 e nel 2021 è stato riferito che l'Italia avrebbe venduto tutte le sue fregate di classe FREMM nell'attuale linea di produzione inizialmente destinate alla Marina Militare (Spartaco Schergat ed Emilio Bianchi) all'Egitto. Secondo quanto riferito, l'accordo riguardava anche altre attrezzature militari e valeva 1,2 miliardi di euro. Il 26 gennaio 2019 si è svolta presso gli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso la cerimonia di varo della nave.
Il 31 dicembre 2020, Al-Galala è arrivata alla base navale di Alessandria dopo che l'Italia aveva finito di addestrare l'equipaggio egiziano sull'utilizzo della nave ed era pronta per il servizio. Alcune apparecchiature sensibili sono state cancellate dal progetto originale italiano, inclusi i jammer della suite EW, il sistema NETTUNO-4100 RECM e le apparecchiature Thales Altesse CESM. Anche le antenne SATCOM sono state rimosse dalla suite di comunicazione.
La nave è anche capace di combattere la guerra contro i sottomarini e la guerra contro le navi. È stato riferito che l'Italia avrebbe quindi ordinato due fregate FREMM aggiuntive per sostituire quelle trasferite in Egitto con la consegna anticipata delle sostituzioni entro il 2024.
Al-Galala fornisce protezione ai siti economici egiziani come il giacimento di Zohr e altri giacimenti nel Mediterraneo o nel Mar Rosso.