Alaa Salah (in arabo آلاء صلاح?, Ālāʾ Ṣalāḥ; Khartum, 1996) è una studentessa sudanese, nota per le sue proteste contro il governo locale.
Figlia di una fashion designer e di un lavoratore del settore edile,[1] studia ingegneria e architettura alla Sudan International University di Khartoum.[2]
Da dicembre 2018, hanno luogo una serie di proteste nei confronti del presidente Omar al-Bashir che chiedono riforme economiche e le dimissioni del presidente. Come risultato delle proteste nel febbraio 2019 è stato dichiarato lo stato di emergenza. Il 6 e il 7 aprile arrivano le più grandi proteste dalla dichiarazione dello stato di emergenza. L'esercito è stato visto proteggere i protestanti dalle forze di sicurezza.[3][4][5][6] Infine le proteste portano alla rimozione militare dal potere di al-Bashir, installando un consiglio di transizione guidato da Ahmed Awad Ibn Auf, ma i dimostranti, tra cui Salah, dichiararono che era soltanto un cambio di comando dello stesso regime e richiesero un consiglio di transizione civile.[7]
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