Albert Viljam Hagelin (Bergen, 24 aprile 1881 – Fortezza di Akershus, 25 maggio 1946) è stato un politico norvegese.
Uomo d'affari e cantante d'opera, fu dal 1935 un esponente dell'Unione Nazionale di Vidkun Quisling.
Ebbe l'incarico di Ministro dell'Interno nel governo collaborazionista guidato da Quisling (1942-1945). A seguito della sconfitta della Germania nella seconda guerra mondiale, venne arrestato dalle autorità norvegesi, condannato a morte per alto tradimento e fucilato[1].
Hagelin fu uno dei soli tre capi filo nazisti norvegesi (gli altri due erano Quisling e Ragnar Skancke) ad essere giustiziati per motivi politici nella purga dei traditori della patria[2]: gli altri 35 infatti si erano macchiati di fatti di sangue o di spionaggio sistematico[3]. La Corte Suprema dichiarò poi quelle condanne a morte incostituzionali.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5092148814306445330009 · ISNI (EN) 0000 0004 8742 2379 · LCCN (EN) no2017021617 · GND (DE) 1132608643 |
---|