Alberto Naselli noto anche come Alberto Gavazzi[1][2][3][4][5] o con il nome d'arte di Zan Ganassa (Ferrara, 1540 – 1584) è stato un attore teatrale e commediografo italiano.
Il suo contributo fu molto rilevante nello sviluppo della commedia dell'arte italiana[6]. Nel gennaio 1568 compare, insiema alla sua troupe detta dei Desiosi, nella compagnia dei comici del duca di Mantova. Naselli (o Gavazzi) organizzò alcune tra le più rilevanti compagnie di artisti viandanti, inclusa la prima ad aver girovagato per la Germania (1570), la Francia(1571-1574) e la Spagna (1574-1584) recitando a Madrid (dove fu incarcerato nel 1582), a Siviglia, a Barcellona, a Toledo, a Valladolid e a Guadalajara.[7][8] Rientrò in Italia nel febbraio 1584 dove poco dopo la sua compagnia si sciolse e Naselli morì. Si sposò con l'attrice Barbara Flaminia, che recitava con il nome d'arte Ortensia nella sua compagnia tra il 1562[9] e il 1584. È anche la prima persona, di cui si abbia notizia, che abbia interpretato il personaggio di Arlecchino, sviluppando per primo la moderna versione teatrale, da tutti conosciuta, della suddetta maschera.
La confusione tra i due cognomi è probabilmente dovuta alla sovrapposizione del presunto cognome Naselli al nome del personaggio del "Ganassa" da lui inventato e rappresentato, nome che al tempo poteva subire, in quell'area della Provincia di Bergamo, diverse desinenze e modifiche come Ganassa, Gavassa, Ganassi, Gavassi e Gavazzi[10], diventando poi, a tutti gli effetti, il vero e proprio cognome.
- ^ Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi
- ^ C. Goldoni, C Pedretti, ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI, Ed. Rizzoli
- ^ G. Gentile, C. Tumminelli, Ist. Treccani Roma, ENCICLOPEDIA ITALIANA DI SCIENZE LETTERE ED ARTI Volume 4, Istituto Treccani
- ^ L. Russo, BELFAGOR, Ed. Leo. S. Olschki., 1952
- ^ S. D'amico, ENCICLOPEDIA DELLO SPETTACOLO, Unedi-Unione editoriale, 1975
- ^ Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
- ^ Enciclopedia Britannica
- ^ Claudio Bernardi. Storia essenziale del teatro, Vita e Pensiero, Milano 2005, p. 189.
- ^ Il signor Vespasiano da Bozollo el signor Federico di Gazolo è stati tre giorni in Mantua. Sono statti alle comedie haveva certi comedianti quali ha una giovina che ha inamorato molti. Certo recita bene in comedia e fa bene le moresche ma benissimo le forze d'Ercole.
È romana ha una linga bonissima non i detti belli ma nel dir è graziata. In: Lettera di Baldassarre de' Preti al Cardinale Gonzaga, Mantova, 6 agosto 1562.
- ^ Giornale dell'Archivio Storico
- María del Valle Ojeda, Stefanelo Botarga e Zan Ganassa: scenari e zibaldoni di comici italiani nella Spagna del Cinquecento, Bulzoni, 2007, ISBN 88-7870-228-5.
- M A Katritzky, Stefanelo Botara and Zan Ganassa: Textual and Visual Records of a Musical commedia dell'arte Duo, In and Beyond Early Modern Iberia, in Music in Art: International Journal for Music Iconography, vol. 44, 1–2, 2019, pp. 97–118, ISSN 1522-7464 (WC · ACNP).
- Eloisa Pierucci. Il professionismo attorico femminile tra 1560 e 1604. Censimento, biografie e tecniche di recitazione. Dottorato di reicerca in storia delle arti e dello spettacolo. Università degli Studi di Firenze. Anni 2014-2018[1].
- Ganassa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, GANASSA, Alberto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Ganassa o Zan Ganassa, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Zan Ganassa, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Teresa Megale, NASELLI, Alberto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.