Alda Angela Mangini (Torino, 13 luglio 1914 – Roma, 19 luglio 1954[1]) è stata un'attrice e cantante italiana.
Nata a Torino nel 1914, già da adolescente inseguì il suo sogno di lavorare nello spettacolo. Dotata di una bella voce da mezzosoprano, seguì corsi di canto e di pianoforte,[1] sino al debutto in piccole parti liriche in teatri romani, orientando poi il suo indirizzo artistico nelle compagnie di Rivista della Capitale, dove in poco tempo diventò un'apprezzata soubrette, aiutata dalla sua simpatia e dalla sua brillante comunicatività.
Alla fine degli anni trenta recitò in spettacoli radiofonici dell'EIAR, nella compagnia di Radio Roma. Dopo alcune incisioni di successo entrò nel mondo del teatro e dell'avanspettacolo, vincendo la «Passerella d'Oro» come caratterista insieme a un giovanissimo Raimondo Vianello.[1] Grazie a questo premio venne notata da alcuni registi, che fecero di lei un'attrice prima di supporto, poi di classe: l'esordio fu in Vanità, insieme a Walter Chiari. Successivamente fu accanto a Totò in numerose pellicole; fu diretta da registi come Mattoli, Comencini, Steno, Monicelli, Soldati.
La sorella minore Wilma Mangini, di dieci anni più giovane, lavorò anche lei per l'EIAR facendo parte del Trio Primavera e recitò in due pellicole: Una famiglia impossibile (1940) e Totò l'allegro fantasma (1941).
Nel 1940 conobbe all'EIAR il cantante Alfredo Clerici,[1] con cui fu subito amore: i due si sposarono nello stesso anno. L'anno seguente, dal matrimonio nacque il figlio Dario. L'ultimo film interpretato da Alda Mangini, La romana, uscì postumo: durante le riprese fu fortemente debilitata dal cancro di cui già soffriva e si sottopose a un intervento chirurgico rivelatosi inutile, morendo poi il 19 luglio 1954, nella sua abitazione nel quartiere Parioli a Roma, pochi giorni dopo aver compiuto 40 anni. È sepolta nel cimitero del Verano di Roma.[2]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 222012 · ISNI (EN) 0000 0000 0882 0258 · SBN RAVV355002 · BNF (FR) cb14202706j (data) |
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