Alefacept | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C2306H3594N610O694S26 |
Massa molecolare (u) | 51801.1 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | L04 |
DrugBank | DBDB00092 |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | circa 270 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
L'Alefacept è il principio attivo di indicazione specifica contro la psoriasi a placche. Il farmaco attualmente non è disponibile in Italia e in Europa perché l'EMA non ne ha ancora approvato l'uso a causa del rischio di infezioni, neoplasie e allergie.[1]
L'alefacept riesce ad inibire i segnali costimolatori legandosi alla molecola CD2, provoca fra l'altro apoptosi, morte cellulare programmata, delle cellule T memoria.
Interferisce con l'attivazione dei linfociti bloccando specificamente il legame con i linfociti dell'antigene CD2, e inibendo l'interazione LFA-3/CD2. L'attivazione di linfociti T che coinvolge l'interazione tra il LFA-3 sull'antigene delle cellule presentanti e del CD2 sui linfociti T ha un ruolo nella patofisiologia della psoriasi a placche cronica. Anche causa una riduzione dei sottoinsiemi: CD2 + linfociti T e anche CD4 + e CD8 + T linfociti.
Controindicata in persone con formazioni tumorali, da evitare in caso di ipersensibilità al farmaco.
Sono stati riscontrati febbre, tosse, mialgia, faringite, cefalea, nausea, linfopenia.