Sauro feroce | |
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Alepisaurus ferox | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Aulopiformes |
Famiglia | Alepisauridae |
Genere | Alepisaurus |
Specie | A. ferox |
Nomenclatura binomiale | |
Alepisaurus ferox Lowe, 1833 | |
Sinonimi | |
Alepidosaurus aesculapius (Bean, 1883) | |
Nomi comuni | |
pesce lancetta dal muso lungo |
Alepisaurus ferox (Lowe, 1833), conosciuto comunemente come sauro feroce, è un pesce abissale della famiglia Alepisauridae.
Ha un aspetto feroce, soprattutto per la profonda bocca armata di grandi denti caniniformi sporgenti che supera gli occhi molto grandi. Il corpo è slanciato e sottile, a sezione cilindrica. La pinna dorsale è lunghissima e molto alta, con i primi raggi filiformi allungati, è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale è profondamente forcuta, il lobo superiore porta un prolungamento filiforme. La pinna anale è bassa; le pinne ventrali arretrate e le pinne pettorali lunghe ed inserite in basso sul corpo. È molto fragile.
Il colore è bronzeo iridescente con fitti punti scuri. Le pinne sono nere.
Raggiunge sicuramente 1,5 m di lunghezza e sembra possa raggiungere i 2 metri.
È cosmopolita e si incontra anche nel mar Mediterraneo, oltre che in tutti gli oceani. Vive di solito in acque tropicali e subtropicali ma durante la buona stagione si porta anche a latitudini subpolari. È raro (o meglio scarsamente incontrato) in tutto il suo areale. Vive a grandi profondità (almeno fino a 1000 metri) ma fa talvolta delle comparse in acque superficiali.
Il sauro feroce caccia pesci, cefalopodi, salpe, crostacei ed, in generale, tutto ciò che incontra.
Sono riportati casi di predazione da parte di tonni, pesci re, squali e foche.