Alfa Romeo 33 Bertone Navajo

Alfa Romeo 33 Bertone Navajo
Descrizione generale
CostruttoreItalia (bandiera) Bertone
Tipo principaleconcept car
Produzionenel 1976
Esemplari prodotti1
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3800 mm
Larghezza1860 mm
Altezza1050 mm
Passo2430 mm
Massa870[1] kg
Altro
StileMarcello Gandini
Bertone
Stessa famigliaAlfa Romeo Tipo 33
Alfa Romeo 33 Stradale
Alfa Romeo 33 Bertone Carabo
Alfa Romeo 33 Pininfarina Coupé Prototipo Speciale
Alfa Romeo 33 Italdesign Iguana
Alfa Romeo 33 Pininfarina Cuneo

L'Alfa Romeo 33 Bertone Navajo, anche conosciuta come Alfa Romeo 33 Navajo o Bertone Navajo, è una dream car realizzata dalla carrozzeria Bertone nel 1976.

La Navajo, presentata al Salone dell'automobile di Ginevra nel marzo 1976, fu l'ultima dream car realizzata sulla base dell'Alfa Romeo 33 Stradale[2] e deve il proprio nome alla tribù Navajo dei nativi americani.

Il telaio dell'Alfa Romeo 33 Stradale venne allungato al centro fino a 2430 mm per poter montare una leggera carrozzeria in fibra di vetro[3] (l'auto pesa solo 870 kg[4]) dal profilo fortemente "a cuneo" tipico degli anni '70. Il frontale molto rastremato è bilanciato dalla coda massiccia sormontata da un enorme alettone posteriore trapezoidale che poteva variare la propria incidenza in funzione della velocità.[5]

L'aerodinamica è molto curata anche nel resto della vettura dato che anche lo spoiler anteriore, come quello posteriore, avrebbe potuto modificare l'incidenza in funzione della velocità, caratteristica ripresa quasi dieci anni dopo dalla stessa Bertone sull'Alfa 90. I fanali anteriori a scomparsa avevano una configurazione pressoché unica: infatti non si alzavano dal cofano ma comparivano lateralmente dai parafanghi.[6] Sul cofano anteriore sono presenti delle branchie per lo sfogo dell'aria calda dal radiatore e un adesivo con il logo Alfa Romeo stilizzato.

Nuccio Bertone seduto sulla Navajo all'interno del Museo Alfa Romeo

La fiancata è attraversata da una nervatura longitudinale arancione a contrasto con la verniciatura argentata del resto della carrozzeria che termina con la presa d'aria per raffreddare i freni.

All'interno oltre ai due sedili realizzati in vetroresina era presente un'insolita plancia tubolare dotata di un quadro strumenti digitale e di leve al posto dei classici bottoni per azionare i comandi di bordo.

L'auto è mossa dalla meccanica della 33 Stradale, quindi da un motore V8 con due alberi a camme in testa per bancata da 1995 cm³ di cilindrata con iniezione meccanica SPICA capace di 233 CV di potenza a 8800 giri/min accoppiato a un cambio manuale a 6 marce sistemato in posizione centrale longitudinale.[5]

Dopo aver partecipato ai diversi saloni la vettura entrò a far parte della collezione del Museo Storico Alfa Romeo dove si trova tuttora insieme agli altri prototipi basati sulla 33 Stradale.

Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche - Alfa Romeo 33 Bertone Navajo (1968)
Configurazione
Carrozzeria: Coupé 2 porte Posizione motore: posteriore-centrale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4170 × 1780 × 990 Diametro minimo sterzata: 13 m
Interasse: 2430 mm Carreggiate: anteriore 1350 - posteriore 1445 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 2 Bagagliaio: Serbatoio: 98 litri
Masse a vuoto: 690 kg
Meccanica
Tipo motore: 8 cilindri a V ciclo Otto di 90° con camere di scoppio emisferiche, albero motore in acciaio forgiato con 5 supporti di banco e carter secco Cilindrata: (Alesaggio x corsa: 78 x 52.5 mm), totale: 1.995 cm³
Distribuzione: 2 valvole per cilindro al sodio inclinate di 48° (aspirazione: Ø 33 mm, scarico: Ø 28 mm), 2 alberi a camme in testa per bancata comandati da doppia catena Alimentazione: iniezione meccanica Spica
Prestazioni motore Potenza: 230 CV a 9000 giri/min / Coppia: 21 Kgm a 7000 giri/min
Accensione: a bobina e spinterogeno con 2 candele Lodge 10 RL 47 per cilindro Impianto elettrico: 12V
Frizione: Monodisco a secco con parastrappi ad azione progressiva e molla a diaframma a comando idraulico Cambio: manuale a 6 marce + RM a sbalzo sull'asse posteriore
Telaio
Corpo vettura Scocca centrale in profilati di magnesio collegati da lamiera e telaietti ausiliari in magnesio imbullonati all'anteriore e al posteriore
Sterzo a pignone e cremagliera
Sospensioni anteriori: a doppio braccio oscillante con molle elicoidali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici / posteriori: a quadrilateri deformabili, doppio braccio oscillante con molle elicoidali, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici
Freni anteriori: a disco autoventilanti / posteriori: freno a disco autoventilanti sul differenziale
Pneumatici anteriori 4.75x13", posteriori 6.00x13" / Cerchi: anteriori 33.02 x 20.32 cm / 13 x 8", posteriori 33.02 x 22.86 cm / 13 x 9"
Prestazioni dichiarate
Velocità: 260 km/h Accelerazione: 1 Km da fermo: 25 s
Consumi 30 l /100 Km (CUNA)
  1. ^ Alfa Romeo Navajo del 1976 da “Carfolio.com”, su carfolio.com. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  2. ^ Alfa Romeo 33 Parte 7: La 33 Stradale Bertone “Navajo”, su qv500.com. URL consultato il 14 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
  3. ^ Alfa Romeo Navajo su “bertone.it”, su bertone.it. URL consultato il 14 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2007).
  4. ^ (EN) The Alfa Romeo Navajo was a wedge-shaped 1970s dreamcatcher, su classicdriver.com. URL consultato il 5 giugno 2020.
  5. ^ a b ARCHIVIO PROTOTIPI | BERTONE ALFA ROMEO 33 NAVAJO, su archivioprototipi.it. URL consultato il 5 giugno 2020.
  6. ^ L’Alfa Romeo 33 Navajo di Bertone, su ClubAlfa.it, 31 gennaio 2020. URL consultato il 5 giugno 2020.

Voci correlate

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