Alice Temperley

Alice Temperley nel 2011

Alice Temperley (Somerset, 22 luglio 1975) è una stilista inglese, fondatrice del marchio di moda Temperley London, lanciato nel 2000.[1] Nel novembre 2023 ha ceduto la maggioranza dell'azienda a Times Square Llc, un gruppo di Dubai guidato da Ritesh Punjabi[2].

È stata descritta da American Vogue come la stilista che ha fatto più scalpore nella moda britannica.[1] Più recentemente, è stata anche descritta come la "Ralph Lauren inglese".[3]

Alice Temperley è nata e cresciuta nel Somerset, in Gran Bretagna, nella fattoria del sidro dei suoi genitori e si è laureata al Royal College of Art e alla Central Saint Martins. Ha fondato Temperley London, insieme al suo allora fidanzato Lars von Bennigsen nel 2000.[1] Il marchio è diventato noto per la sua attenzione ai tessuti di lusso e alle finiture fatte a mano. The brand has become known for its focus on luxurious fabrics and hand-finishes.[4]

Alice Temperley

Temperley ha tenuto la sua prima sfilata di moda a Notting Hill, Londra, nel 2003. Nel 2005, ha spostato le sue sfilate a New York dove ha sfilato fino al 2011 (ad eccezione della sfilata Primavera Estate 2009 a Londra).[5] La mostra per il decimo anniversario del marchio si è tenuta al British Museum.[6]

Per quattro stagioni consecutive, dal 2009 al 2011, Temperley ha presentato le sue collezioni tramite installazioni multimediali anziché tramite tradizionali sfilate.[7][8][9]

Le collezioni

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Nel 2012, Temperley London produceva 10 collezioni su tre linee, comprese le collezioni crociera e pre-autunno.[10] Una quarta linea, "Somerset di Alice Temperley", è stata introdotta come collaborazione di alto livello nel 2012.[11]

"Temperley Bridal" è stata lanciata nel 2007. Nella primavera del 2010 Temperley London ha lanciato "ALICE by Temperley", una linea di diffusione rivolta a un pubblico più giovane e contenente pezzi più convenienti e casual. La gamma è stata gestita da importanti dipartimenti, tra cui Harvey Nichols, Selfridges e Harrods a Londra, Neiman Marcus a New York, Isetan in Giappone e Net-A-Porter online.[12] Questa linea è stata chiusa, sotto la guida del CEO Ulrik Garde Due (entrato a far parte dell'azienda nel 2013), per concentrarsi su "un marchio e un messaggio".[3] In seguito il ruolo di CEO è stato affidato a Luca Donnini (vent'anni alla Max Mara e Guess Europe).

Temperley ha cinque boutique indipendenti con sede centrale a Ilminster, Somerset, con un flagship in Bruton Street a Mayfair e una boutique di abiti da cerimonia a Notting Hill. Altri negozi indipendenti si trovano a Los Angeles, Dubai e Doha. Inoltre, Temperley London è venduto in 300 negozi in 37 paesi.[13]

"Somerset by Alice Temperley", la prima collaborazione della stilista nelle vie principali, è stata lanciata con il rivenditore britannico John Lewis nel settembre 2012. La linea è la collezione di moda più venduta nella storia del grande magazzino.[11]

Premi e riconoscimenti

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Temperley ha ricevuto numerosi premi, tra cui il premio come miglior giovane stilista dell'anno nel 1999 all'Indigo di Parigi e dalla rivista Elle nel 2004.[14][15] È stata nominata una delle 35 migliori donne imprenditrici della Gran Bretagna nel 2006 e Designer dell'anno agli Hollywood Style Awards nel 2011.[16]

È stata anche nominata MBE (Member of the Order of the British Empire) nel 2011 New Year Honours per i servizi resi all'industria della moda. [3]

Tra gli indossatori dei modelli Temperley figurano la duchessa di Cambridge e sua sorella Pippa Middleton. Pippa Middleton ha indossato un abito Temperley verde lungo fino al pavimento per il ricevimento serale del matrimonio di sua sorella.[3][17] I suoi abiti sono stati indossati anche da Madonna, Beyoncé, Penélope Cruz, Thandiwe Newton e Portia Freeman.[18] Altri fan del marchio includono Eva Mendes, Halle Berry e Sarah Michelle Gellar.[19]

Temperley ha incontrato suo marito, Lars von Bennigsen, nel 1998, mentre lavorava come cameriera al Met Bar di Mayfair.[20] Si sono sposati nel 2002 con una cerimonia in stile anni '20 descritta dall'edizione britannica di Vogue.[1]

Nel 2008, Temperley ha dato alla luce il suo primo figlio, un maschio.[21] Lei e suo marito si sono separati nel 2012.[3]

  1. ^ a b c d (EN) Chloe Fox, Alice's wonderland, in The Guardian, 30 aprile 2006. URL consultato il 13 settembre 2017.
  2. ^ Temperley London cede la maggioranza a Times Square Llc, in Pambianco News, 28 novembre 2023. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  3. ^ a b c d e (EN) Georgia Dehn, Alice Temperley interview: 'I'm a hopeless romantic', in The Daily Telegraph, 22 febbraio 2015. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  4. ^ (EN) Cosima Marriner, Chairwomen of the future take their seats, in The Daily Telegraph, 29 giugno 2006. URL consultato il 13 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Clare Coulson, Alice Temperley: Coming home in style, in The Daily Telegraph, 13 settembre 2008. URL consultato il 13 settembre 2017.
  6. ^ (EN) Meemal Mistry, Temperley London, in Style, 19 settembre 2011. URL consultato il 9 agosto 2015.
  7. ^ (EN) Katie Dailey, Temperley returns to the London catwalk, in Elle UK, 15 dicembre 2010. URL consultato il 13 settembre 2017.
  8. ^ (EN) Temperley London goes interactive, in Harper's Bazaar. URL consultato il 13 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  9. ^ (EN) Alice Olins e Lucy Bannerman, New York Fashion Week to host catwalk show without the catwalk, in The Times, Londra, 31 gennaio 2009. URL consultato il 13 settembre 2017.
  10. ^ (EN) Rosie Reeves, In conversation with Alice Temperley, in Harper's Bazaar, 4 febbraio 2013. URL consultato il 9 agosto 2015.
  11. ^ a b (EN) Bibby Sowray, Somerset by Alice Temperley is John Lewis' fastest selling brand ever, in The Daily Telegraph, 6 settembre 2012. URL consultato il 9 agosto 2015.
  12. ^ (EN) Lauren Milligan, Alice Arrives, in Vogue UK, 27 gennaio 2010. URL consultato il 13 settembre 2017.
  13. ^ (EN) Ella Alexander, Alice Temperley Interview Exclusive, in Vogue UK, 10 settembre 2012. URL consultato il 9 agosto 2015.
  14. ^ (EN) Levent Ozler, Texprint first view, in Dexigner, 25 luglio 2008. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  15. ^ (EN) Temperley London, in The Daily Telegraph, 13 settembre 2005. URL consultato il 9 agosto 2015.
  16. ^ (EN) Bibby Sowray, Alice Honoured, in Vogue UK, 14 novembre 2011. URL consultato il 13 settembre 2017.
  17. ^ (EN) Ella Alexander, Maid of honour, in Vogue UK, 3 maggio 2011. URL consultato il 9 agosto 2015.
  18. ^ (EN) 11 celebrities in stunning Alice Temperley dresses, in Press Association, 10 settembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2017).
  19. ^ (EN) Designer of the Moment: Temperley London, su Popsugar, 21 gennaio 2008. URL consultato il 9 agosto 2015.
  20. ^ (EN) Tatler List: Alice Temperley, in Tatler. URL consultato il 13 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  21. ^ (EN) Leisa Barnett, A Cub For Temperley, in Vogue UK, 22 settembre 2008. URL consultato il 9 agosto 2015.

Collegamenti esterni

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