Amityville Dollhouse | |
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Titolo originale | Amityville: Dollhouse |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1996 |
Durata | 93 min |
Genere | orrore |
Regia | Steve White |
Sceneggiatura | Joshua Michael Stern |
Fotografia | Thomas L. Callaway |
Montaggio | Kert Vandermeulen |
Musiche | Ray Colcord |
Interpreti e personaggi | |
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Amityville Dollhouse (Amityville: Dollhouse), molto meno conosciuto come Amityville 8: The Dollhouse è un film del 1996, diretto dal regista Steve White. Ottavo e ultimo capitolo della saga originale della casa maledetta di Amityville, è basata su storia totalmente inventata.
Una delle locandine del film è simile a quella di Amityville - La fuga del diavolo dove la ragazzina di spalle ricorda più Brandy Gold del film del 1989, piuttosto che Rachel Duncan[1].
Una coppia cerca di ricostruire i rapporti tra figli avuti da precedenti matrimoni: una nuova casa sembra essere quello che ci vuole per conciliare le tensioni e fare dei progetti futuri. Ma una casa delle bambole, copia della famigerata Amityville House sembra risvegliare presenze nella vita reale della famiglia. Presto le tensioni si tramuteranno in orrore e la famigerata Dollhouse richiamerà il maligno direttamente dall'inferno, per cacciare i nuovi abitanti di Amityville in un crescendo di manifestazioni diaboliche, Jessica, una bambina, si accorgerà della cosa giocandoci.