Anastasia Pagonis | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||
Altezza | 165 cm | ||||||||||||||||
Nuoto | |||||||||||||||||
Specialità | 400 m stile libero, 200 m misti | ||||||||||||||||
Categoria | S11 | ||||||||||||||||
Squadra | Islander Aquatics | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
400 m. stile libero | 4:54.49 (2021) | ||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 30 agosto 2023 | |||||||||||||||||
Anastasia Pagonis (in greco: Αναστασία Παγώνης; Long Island, 2 maggio 2004) è una nuotatrice statunitense, che gareggia nelle competizioni internazionali paralimpiche.
Non vedente[1][2][3][4][5][6][7], è detentrice del record mondiale e del titolo paralimpico dei 400 metri stile libero categoria S11.[1][4][6][7][8]
Anastasia Pagonis nasce a Long Island (New York) il 2 maggio 2004[1] da padre di origine greca.[7] All'età di 11 anni, inizia a soffrire di disturbi alla vista durante la lettura e mentre pratica il calcio: si sottopone così a una visita medica[3], in cui le viene diagnostica una retinopatia autoimmune, una malattia che causa una progressiva perdita della vista.[2][3][6] Il medico le consiglia anche di abbandonare gli sport di contatto e di dedicarsi al nuoto.[3]
Nel maggio 2018, partecipa alle World Series, dove vince la medaglia d'argento nei 400 metri stile libero e la medaglia di bronzo nei 100 metri farfalla.[5] Sei mesi dopo, Anastasia Pagonis perde completamente la vista.[2][3][5] La nuova condizione le provoca, come dichiarato dalla stessa Pagonis in un'intervista al sito Olympics.org, uno stato di profonda depressione[2], che la porta ad abbandonare le gare[2][5], in seguito superato anche grazie all'aiuto, anche sul piano affettivo, del suo cane-guida, di nome Radar.[2][3][6]
Ritorna a quindi a dedicarsi al nuoto nella primavera del 2019.[5] Nel febbraio 2020, fa il proprio ritorno in campo internazionale alle World Series in Australia, ritorno coronato con la vittoria della medaglia d'oro nei 400 metri stile libero categoria S11 e nei 200 metri misti.[2][5]
Nel giugno 2021, durante i trials, stabilisce per due volte il nuovo record mondiale nei 200 metri stile libero categoria S11, qualificandosi così per la prima volta ai Giochi paralimpici.[2]
Il 26 agosto 2021, conquista il primo oro statunitense nelle gare di nuoto ai Giochi paralipici di nuoto, vincendo i 400 metri stile libero nella categoria S11, davanti all'olandese Liesette Bruinsma e alla cinese Cai Liwen: nella finale, stabilisce anche il nuovo record mondiale con il tempo 4:54.49.[2][4][7] In batteria, la Pagonis aveva già abbassato il record dei Giochi paralimpici, nuotando la distanza in 4:58.50.[4]
Quattro giorni dopo, sempre ai Giochi paralimpici di Tokyo, conquista la medaglia di bronzo nei 200 metri misti categoria S11.[8]
L'anno seguente, conquista tre medaglie d'oro, segnatamente nei 100 metri stile libero S11, nei 400 stile libero S11 e nei 200 metri misti SM11, ai campionati mondiali paralimpici di Funchal.[9]
La Pagonis è anche molto attiva e popolare sui social network, in particolar modo su TikTok, dove conta oltre 2 milioni di follower.[2][4][6]
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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2018 | World Series | --- | 400 metri stile libero S11 | 2:54:23 | ||
200 metri farfalla S11 | 5:18.12 | |||||
2020 | World Series | Melbourne | 200 metri misti S11 | 2:54:23 | ||
400 metri stile libero S11 | 5:18.12 | |||||
2021 | Giochi paralimpici | Tokyo | 400 metri stile libero S11 | 4:54.49 | ||
200 metri misti S11 | ||||||
2022 | Campionati mondiali | Funchal | 100 metri stile libero S11 | |||
400 metri stile libero S11 | ||||||
200 metri misti SM11 |