Angelo Alessandri | |
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Angelo Alessandri nel 2008 | |
Presidente federale della Lega Nord | |
Durata mandato | 19 marzo 2005 – 5 aprile 2012 |
Predecessore | Luciano Gasperini |
Successore | Umberto Bossi |
Presidente della 8ª Commissione Ambiente della Camera dei deputati | |
Durata mandato | 22 maggio 2008 – 14 marzo 2013 |
Predecessore | Ermete Realacci |
Successore | Ermete Realacci |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 14 marzo 2013 |
Legislatura | XV, XVI |
Gruppo parlamentare | XV: Lega Nord Padania XVI: - Lega Nord Padania (fino al 12/11/2012) - Misto (dal 12/11/2012) |
Coalizione | XV: Casa delle Libertà XVI: Centro-destra 2008 |
Circoscrizione | Emilia-Romagna |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Io Cambio (dal 2013) Grande Nord (dal 2017) In precedenza: LN (2002-2012) |
Titolo di studio | Diploma di Istituto Tecnico per Geometri |
Professione | Artigiano |
Angelo Alessandri (Reggio Emilia, 29 settembre 1969) è un politico italiano, presidente federale della Lega Nord dal 2005 fino al 2012 e di Io Cambio dal dicembre 2013 e dal 2017 tra i fondatori di Grande Nord.
Iscritto e militante della Lega Nord iscritto dal 1989, diventa segretario provinciale di Reggio Emilia dal 1997 e nel 2001 viene eletto segretario nazionale della Lega Nord Emilia, succedendo a Maurizio Parma e mantenendo l'incarico per 11 anni, mentre nel 2005 viene eletto presidente federale della Lega Nord, mantenendo l'incarico fino al 5 aprile 2012, 7 anni, quando cede la presidenza ad Umberto Bossi, a sua volta dimessosi da segretario federale.
Eletto deputato per la prima volta nel 2006, è stato componente della XIII Commissione permanente (agricoltura) e della Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria. Riconfermato nel 2008, è presidente della 8ª Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera.
Alle elezioni amministrative del 2009 è stato candidato a sindaco di Reggio Emilia, sostenuto dalla Lega Nord e la lista civica "Cambiare", ma che alla tornata elettorale raccoglie il 18,24% dei voti e viene sconfitto al primo turno dal sindaco uscente Graziano Delrio del centro-sinistra (52,45%).[1]
Nel 2011 Alessandri è stato relatore del testo contenente norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani (C. 3465 - C. 4290-A). Durante il voto la maggioranza è battuta 5 volte su 4 emendamenti del Pd e dei Radicali e sulla proposta del relatore di rimandare il testo in Commissione; il testo viene votato all'unanimità, contraria solo la Lega. È stato inoltre capodelegazione in diversi Cop internazionali sui cambiamenti climatici.
Il 27 maggio 2012 gli subentra quale nuovo Segretario nazionale della Lega Nord Emilia Fabio Rainieri, deputato e segretario della Commissione Agricoltura della Camera, che è stato Presidente nazionale della Lega Nord Emilia dal 2006 al 2012 proprio durante la sua segreteria.
Il 12 novembre 2012 annuncia le sue dimissioni dal partito e dal relativo gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera, in contrasto con il "nuovo corso" intrapreso dalla Lega guidata dal segretario federale Roberto Maroni, e di non ricandidarsi in Parlamento alle elezioni politiche.[2]
Il 18 dicembre 2013 presenta il nuovo partito Io Cambio, del quale diventa presidente nazionale[3], che si presenta alle elezioni europee del 2014 in federazione con il Movimento Associativo Italiani all'Estero (Alessandri è terzo nella circoscrizione Italia nord-occidentale che raccoglie i 19 collegi elettorali della Liguria, della Lombardia, del Piemonte e della Valle d'Aosta per Io Cambio-MAIE)
A maggio 2017 è tra i fondatori del partito Grande Nord, con cui alle elezioni amministrative del 2021 è stato candidato al consiglio comunale di Milano, nella sua lista a sostegno del senatore ex direttore de la Padania (organo ufficiale della Lega Nord) Gianluigi Paragone.[4]