Anne Wharton

Anne Wharton

Anne Wharton (Charlbury, 20 luglio 1659Adderbury, 29 ottobre 1685) è stata una poetessa e drammaturga inglese.

Anne Lee nacque a Ditchley Park nel 1659, figlia di Anne Danvers e Sir Henry Lee; il padre morì prima della nascita della bambina e la madre lo seguì poco dopo. Anne e la sorella Eleanor crebbero quindi ad Adderbury House sotto la tutela di John Wilmot, lo zio delle bambine.[1]

Il 16 settembre 1673 scposò Thomas Wharton, con cui si recò a Parigi nel 1678 e nel 1680 nel tentativo di trovare una cura per i problemi agli occhi e le convulsioni (probabilmente causate dalla sifilide) che la affliggevano. Il rapporto tra marito e moglie non fu burrascoso, ma fu piuttosto freddo e la coppia non ebbe figli. Anni dopo la morte della donna, il cognato Goodwin Wharton avrebbe scritto nella sua autobiografia di aver avuto una relazione clandestina con Anne Wharton che, a detta sua, aveva avuto relazioni anche con Charles Mordaunt, III conte di Peterborough, John Grubham Howe e perfino con lo zio, Lord Rochester.[2]

Anne Wharton morì nella casa della sorella ad Adderbury all'età di ventisei anni.

Attività letteraria

[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua breve vita scrisse il dramma Love's Martyr, or Witt above Crowns e numerose poesie e parafrasi di testi biblici e classici.[3] L'unica sua poesia pubblicata mentre era in vita fu un'elegia in memoria della morte dello zio; la poesia ricevette apprezzamenti da importanti letterari dell'epoca, tra cui Edmund Waller ed Aphra Behn. La prima edizione critica dei 34 componimenti attribuiti ad Anne Wharton è stata pubblicata nel 1997 e da allora sono state rinvenute almeno altre undici poesie manoscritte.[4]

  1. ^ Internet Archive, The New Oxford book of seventeenth century verse, Oxford ; New York : Oxford University Press, 1992, ISBN 978-0-19-284087-5. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  2. ^ J. Kent Clark, Goodwin Wharton, Oxford University Press, 1984, ISBN 0-19-212234-7, OCLC 10429952. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Heather James, Ovid and the Liberty of Speech in Shakespeare's England, Cambridge University Press, 8 luglio 2021, ISBN 978-1-108-48762-7. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  4. ^ Anne Internet Archive, The surviving works of Anne Wharton, Stump Cross, Essex : Stump Cross Books, 1997, ISBN 978-1-872029-25-2. URL consultato l'8 gennaio 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN12452919 · ISNI (EN0000 0000 6306 5574 · CERL cnp01363718 · Europeana agent/base/98964 · LCCN (ENn84212555 · GND (DE120533308 · BNF (FRcb13336477v (data)