Annely Ojastu (Tartu, 10 agosto 1960) è un'ex atleta paralimpica estone, affetta da sordità; ha partecipato ai Giochi olimpici silenziosi e ai Giochi paralimpici.
Affetta da sordità, ha frequentato le scuole speciali, diplomandosi nel 1979. La sua preparazione atletica è avvenuta sotto la guida della madre dapprima, quindi con Tiina Torop e Harry Seinberg. Gareggiando per l'Unione Sovietica ha partecipato ai Giochi olimpici silenziosi del 1981 e del 1989, in quest'ultima edizione stabilendo il record mondiale di categoria nel salto in alto.[1]
Nel 1992, con la squadra dell'Estonia, ha gareggiato alle Paralimpiadi, ottenendo una medaglia d'argento; quattro anni dopo, ad Atlanta, ha conseguito l'oro nei 100 metri piani e l'argento nei 200 metri piani e nel salto in lungo. Ha tuttavia anche ottenuto l'oro nel salto in alto ai Giochi silenziosi del 1993 e del 1997.
Dal 1999 è insegnante di sport di bambini sordi e ipoacusici. Ha avuto vari ruoli nelle associazioni di sordi dell'Estonia, compreso quello di presidente nazionale. Annely Ojastu ha meritato vari onori, tra i quali l'elezione a Donna dell'Anno nel 1996.[2]
- ^ (EN) Annely Ojastu, su deaflympics.com. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ (ET) Annely Ojastu, su paralympic.ee. URL consultato il 13 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).