Antialcida | |
---|---|
Monete d'argento di Antialcida | |
Basileus del Regno indo-greco | |
In carica | 155 - 95 a.C. |
Predecessore | Demetrio II |
Successore | Stratone I Eliocle II |
Altri titoli | Sotere |
Antialcida (in greco antico: Ἀντιαλκίδας ὁ Νικηφόρος?, Antialkídas ho Nikēphóros) fu un sovrano indo-greco che regnò dal 115 al 95 a.C., governando dalla città di Taxila.
È stato il primo occidentale a convertirsi all'Induismo.
Antialcida potrebbe essere un parente del re greco-battriano Eliocle I, ma governò dopo la caduta del regno greco-battriano. Diversi re successivi potrebbero essere stati imparentati con Antialcide, come Eliocle II, che hanno tutti battuto monete con caratteristiche simili.
Sebbene le fonti per la tarda storia indo-greca siano poche, Antialcida è conosciuto grazie a un'iscrizione lasciata su una colonna, la cosiddetta colonna di Eliodoro, eretta nel 110 a.C. dal suo ambasciatore Eliodoro alla corte del re Shunga Bhagabhadra a Vidisha, vicino a Sanchi. Qui il re viene menzionato come Antalikita e vi si legge inoltre che egli era un devoto di Visnù, il dio indù. L'ambasciatore, dal nome chiaramente greco, si definisce bhagavata, ossia "adoratore" di Vasudeva[1]
Una parte dell'iscrizione dice che:
«Questo stendardo a Garuda è stato fatto per ordine del Bhagavata Eliodoro, figlio di Dione, uomo di Taxila, ambasciatore greco del re Antialcida, al re Bhagabhadra, figlio della principessa di Benares, il salvatore, mentre prosperava nel quattordicesimo anno del suo regno...".»