Antifederalisti | |
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Leader | Patrick Henry |
Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1787 |
Derivato da | Patrioti |
Dissoluzione | 1789 |
Confluito in | Partito Anti-Amministrazione |
Ideologia | Confederalismo Decentralizzatione |
L'Antifederalismo[1] fu un movimento politico di fine Settecento che si oppose alla creazione di un governo federale degli Stati Uniti più forte e successivamente si oppose alla ratifica della Costituzione del 1787. La precedente costituzione, chiamata Articoli della Confederazione e Perpetua Unione, concedeva maggiore autorità ai governi statali. Guidati da Patrick Henry della Virginia, gli antifederalisti temevano, tra le altre cose, che la carica di presidente, all'epoca una novità, potesse evolversi in una monarchia[2]. Sebbene la Costituzione sia stata ratificata e abbia sostituito gli Articoli della Confederazione, l'influenza antifederalista contribuì all'approvazione della Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America.
Il termine "Antifederalisti" è improprio[3]. Fu imposto al movimento dai loro oppositori, i Federalisti, con l'intento di etichettarli come uomini che "si opponevano alle stesse idee politiche che abbracciavano"[3]. Secondo la storica Carol Berkin:
«Perhaps the nationalists' most brilliant tactic in the battle of ideas ahead of them, however, was their decision to call themselves "Federalists" and their cause, "Federalism." The men behind the Constitution were not, of course, federalists at all. They were advocates of a strong national government whose authority diminished the independence of the states. [...] By co-opting the name "Federalists," the pro-Constitution forces deprived their opponents of the ability to signal clearly and immediately what they stood for.[3]»
«Tuttavia, forse la tattica più brillante dei nazionalisti nella battaglia di idee che li attendeva fu la decisione di chiamarsi 'Federalisti' e la loro causa 'Federalismo'. Gli uomini dietro la Costituzione non erano affatto federalisti, ovviamente. Erano sostenitori di un forte governo nazionale la cui autorità diminuisse l'indipendenza degli stati. [...] Appropriandosi del nome 'Federalisti', le forze favorevoli alla Costituzione privarono i loro avversari della possibilità di segnalare chiaramente e immediatamente ciò che rappresentavano.»
Segue una lista dei principali temi politici in cui credevano: