Antonio Amati (Cremona, 1537/1540 – 1607) è stato un liutaio italiano, figlio di Andrea Amati.
Lavorò dal 1555 al 1577 con il padre, di cui migliorò lo stile, ed il fratello Girolamo.
Antonio costruì i violini con il fratello Girolamo. Sono di buon materiale e vernice. Per lo più i suoi violini seguirono le caratteristiche di quelli paterni, tranne che per l'introduzione di una forma piatta; la vernice, che nei primi esemplari era densa e scura, nei violini successivi assume un colore arancio ed è più sottile. La potenza del suono è superiore a quella degli strumenti realizzati dal padre, anche se ne conserva la nitidezza e la dolcezza.[1]
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