Antonio Bido (Villa del Conte, 8 gennaio 1949) è un regista e sceneggiatore italiano.
Dopo aver realizzato alcuni film sperimentali come Dimensioni (1970) e Alieno da (1971) e un mediometraggio per l'esercito girato durante il servizio di leva (Ventiquattro mesi, 1973), dirige i thriller Il gatto dagli occhi di giada del 1977 e Solamente nero del 1978.
Dal 1972 al 1980 è collaboratore del regista Giuseppe Ferrara.
Nel corso degli anni ottanta si specializza nella realizzazione di filmati spettacolari sulle Forze armate, dirigendo e coordinando sequenze con centinaia di uomini e mezzi. Molti di questi filmati vincono premi internazionali. "Battaglione San Marco" vince il Grand Prix al Festival internazionale di Losanna del 1986.
Ritorna al cinema con il film ironico Barcamenandoci (1983). Del 1986 è invece Mak π 100 con Rosita Celentano, un'avventura sentimentale ambientata a Livorno, tra regate veliche e accademia navale.
Dopo aver diretto le sequenze aeree della serie televisiva Aquile (1989), nel 1991 scrive e dirige il film Blue Tornado interpretato da Dirk Benedict, Patsy Kensit e David Warner, prodotto da Giovanni Di Clemente.
Dalla prima metà degli anni novanta si dedica alla realizzazione di spot pubblicitari, videoclip e anche teatro.
Nel 2019 realizza la sua autobiografia, in forma di documentario, dal titolo I miei sogni in pellicola che viene distribuita direttamente in dvd.[1]
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