Antonio Margarito Montiel | |||||||||||||
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Margarito nel 2008 | |||||||||||||
Nazionalità | Messico | ||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||
Pugilato | |||||||||||||
Categoria | Pesi leggeri Pesi superleggeri Pesi welter Pesi superwelter | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Incontri disputati | |||||||||||||
Totali | 50 | ||||||||||||
Vinti (KO) | 41 (27) | ||||||||||||
Persi (KO) | 8 (2) | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Antonio Margarito (Torrance, 18 marzo 1978) è un pugile messicano.
Campione WBO, IBF e WBA dei pesi welter tra il 2002 e il 2008,[1] si distingueva per il suo stile di combattimento molto aggressivo, che gli ha valso il soprannome di "Tornado di Tijuana", e il suo mento d'acciaio che gli ha fatto subire 2 sole sconfitte prima del limite.
Il suo nome è accostato ad uno scandalo emerso nel 2009 prima del suo incontro con Shane Mosley e riguardante l'illegalità dei suoi bendaggi, che contenevano una sostanza proibita simile al gesso.[2] La controversia ha portato alla squalifica a vita dell'allenatore di Margarito, Javier Capetillo, a cui è stata attribuita la responsabilità dei fatti.
La sua carriera da dilettante fu alquanto breve, come confermato dal cartellino (18-3), a causa della necessità di passare al professionismo a soli 15 anni per motivi economici (per sua stessa ammissione: "HBO: Ring Life: Antonio Margarito").
La sua reputazione è stata macchiata da un episodio avvenuto prima del match con [Miguel Angel Cotto] del 24 gennaio 2008, nel quale i suoi bendaggi sono stati dichiarati illegali in quanto contenenti calcio e zolfo, i quali, assieme all'ossigeno, formavano il "Gesso di Parigi (Plaster of Paris)"[3][4].
A seguito di questo episodio la sua vittoria su Cotto del 26 luglio 2008 fu messa in discussione e i due procedettero a una rivincita il 3 dicembre 2011 che vide Cotto trionfare.
Risiede a Tijuana, Messico, assieme alla moglie Michelle e al figlio.