Nella mitologia inca Apu Illapu (conosciuto anche come Illapa, Ilyap'a, Katoylla) era il dispensatore della pioggia e dio del tuono, del fulmine e dei lampi.[1][2][3]
Era un dio molto importante e venerato dagli Inca, dato che la pioggia era fondamentale per la vita. La sua festa cadeva il 25 luglio.
Illapu era un Apu, cioè uno spirito delle montagne, che risiedevano nelle vette più elevate.
Gli Inca credevano che Illapu prendesse l'acqua della pioggia dalla Via lattea e la portasse fino a loro con una brocca, per far piovere a volontà.
I templi di Illapu solitamente erano situati in luoghi molto elevati, anch'essi indicati come Apu. Quando le persone invocavano la pioggia si arrampicavano fino al tempio e celebravano un sacrificio. In periodi di grande siccità gli venivano offerti sacrifici umani.[4]
Si riteneva inoltre che Illapu agisse in accordo con Apocatequil, il dio inca della luce e dei lampi; si narrava che soprattutto in occasione di tempeste molto violente i due dei lavorassero insieme per placarle.
Apu Illapu si mostrava come un uomo rivestito di abiti scintillanti, che portava una mazza e una frombola con cui scagliava le pietre che si trasformavano in fulmini.[5]