Aradoidea

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Aradoidea
Aradus cinnamomeus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordineParaneoptera
SezioneRhynchotoidea
OrdineRhynchota
SottordineHeteroptera
InfraordinePentatomomorpha
SuperfamigliaAradoidea
Spinola, 1837
Famiglie

Aradoidea Spinola, 1837, è una superfamiglia di insetti Pentatomomorfi (ordine Rhynchota, sottordine Heteroptera).

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Aradoidei sono insetti di piccole dimensioni, in genere inferiori al centimetro di lunghezza. Il corpo ha una forma ovale ed è notevolmente appiattito in senso dorso-ventrale. La colorazione scura, i margini frastagliati del corpo e la forma appiattita facilitano il mimetismo criptico.

Il capo è ben distinto dal torace, ha antenne relativamente brevi, composte da quattro articoli, inserite su processi tubercoliformi del cranio. Un singolare elemento morfologico è il prolungamento della regione frontale fra i punti di inserzione delle antenne. Gli ocelli sono assenti e il rostro è composto da quattro segmenti.

Nel torace, il pronoto è in genere percorso da carene longitudinali e lo scutello è di vario sviluppo, talvolta prolungato fino a ricoprire una parte dell'addome. Nell'ambito della superfamiglia vi sono varie forme di meiotterismo. Nelle specie alate le emielitre mostrano una variabilità di aspetto: la membrana è percorsa da 3-4 nervature irregolare anastomizzate oppure è priva di venatura; in varie specie la differenziazione fra corio e membrana non è ben delineata. Le zampe hanno tarsi composti da 2 o 3 articoli.

L'addome è appiattito e in genere si espande ai lati, fino a sporgere nettamente dalle emielitre.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

La letteratura cita le specie di questa superfamiglia come micetofaghe[1][2][3], anche se sono segnalati danni alle conifere da parte di specie del genere Aradus[3][4].

Vivono formando in piccole colonie sulla corteccia degli alberi oppure in simbiosi con le termiti.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni autori propongono l'inserimento della superfamiglia in un infraordine distinto (Aradomorpha)[2], tuttavia la maggior parte degli Autori concorda con l'inquadramento nell'infraordine dei Pentatomomorpha.

Sistematicamente si suddivide in due famiglie:

  • Aradidae. Cosmopolita, è il raggruppamento più rappresentativo, comprendente oltre 1900 specie corticicole.
  • Termitaphididae. Diffusa in ambienti tropicali, comprende una decina di specie termitofile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Costa Lima, p. 128.
  2. ^ a b AFD.
  3. ^ a b Servadei, pp. 317-318.
  4. ^ Tremblay, p. 60.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Servadei, Sergio Zangheri e Luigi Masutti, Entomologia generale ed applicata, Padova, CEDAM, 1972.
  • Ermenegildo Tremblay, Entomologia applicata, Volume II Parte II, 1ª ed., Napoli, Liguori Editore, 1986, ISBN 88-207-1405-1.
  • (PT) Ângelo Moreira da Costa Lima, XXII. Hemípteros (PDF), in Insetos do Brasil, vol. 2, Escola Nacional de Agronomia, 1940, pp. 125-131.
  • (EN) Superfamily Aradoidea, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 5 marzo 2009.

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