L'architettura gotica collegiale è uno stile architettonico impiegato tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo in numerosi edifici di scuole superiori e università negli Stati Uniti e in Canada, e in misura minore in Europa. Riconducibile al più vasto movimento dell'architettura neogotica, si tratta di uno stile storicista che trovò le sue principali fonti d'ispirazione nell'architettura gotica e Tudor inglese.
Lo stile neogotico venne impiegato in edifici universitari statunitensi già a partire dal 1829, quando l'Old Kenyon venne completato nel campus del Kenyon College di Gambier nell'Ohio.[1] Un altro esempio precoce è l'University Hall (1833-37, demolito nel 1890) nel campus di Washington Square dell'Università di New York, progettato dall'architetto Alexander Jackson Davis. Il Gore Hall (1837-41, demolito nel 1913), la biblioteca progettata da Richard Bond nelle forme di una chiesa per l'Università di Harvard, divenne in seguito l'archetipo per altre biblioteche universitarie.[2][3] Il Free Academy Building, opera di James Renwick Junior per quello che oggi è l'Università della Città di New York (1847-49, demolito nel 1928), continuò con lo stesso stile. Ispirandosi al palazzo di Hampton Court di Londra, l'architetto di origine svedese Charles Ulricson progettò l'Old Main (1856-57) per il Knox College a Galesburg nell'Illinois.[4]
Negli anni successivi alla guerra civile americana, varie università statunitensi videro il sorgere di nuovi ed eccentrici edifici gotici alto-vittoriani. Tra i campus interessati dalla costruzione di edifici in questo periodo figurano quelli dell'Istituto Politecnico di Worcester (Boynton Hall, 1868, opera di Stephen C. Earle)[5]; dell'Università Yale (Farnam Hall, 1869-70, di Russell Sturgis); dell'Università della Pennsylvania (College Hall, 1870-72, di Thomas W. Richards); dell'Università Harvard (Memorial Hall, 1870-77, di William Robert Ware e Henry Van Brunt); e dell'Università Cornell (Sage Hall, 1871-75, di Charles Babcock). Nel 1871 l'architetto inglese William Burges progettò una schiera di edifici in stile gotico francese per il Trinity College di Hartford in Connecticut: il Seabury Hall, la Northam Tower e lo Jarvis Hall, tutti completati nel 1878 e unitamente noti come il Long Walk del Trinity College. I gusti divennero più conservatori negli anni 1880, e, "poco dopo, l'architettura collegiale arrivò a preferire un gotico più accademico e meno inquieto".
A partire dalla fine degli anni 1880 gli architetti Walter Cope e John Stewardson di Filadelfia espansero il campus del Bryn Mawr College impiegando un sobrio stile neogotico inglese altamente sensibile al sito e ai materiali. Ispirati dall'architettura delle università di Oxford e Cambridge, i due architetti, storicisti ma non completi copisti, ebbero molta influenza nello stabilire i canoni dello stile gotico collegiale.