Are(A)zione album dal vivo | |
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Artista | Area |
Pubblicazione | 1975 |
Dischi | 1 |
Tracce | 5 |
Genere | Rock progressivo Fusion Free jazz |
Etichetta | Cramps Records (CRSLP 5104) |
Produttore | Area |
Registrazione | Milano, Parco Lambro; Napoli, Festa dell'Unità; Rimini, Festa della Gioventù; Reggio Emilia, Teatro Comunale. |
Area - cronologia | |
Are(A)zione è stato il primo disco live pubblicato dagli Area.
Registrato durante una serie di concerti tenuti nel 1975 a Milano (durante la Festa del Proletariato giovanile al Parco Lambro), a Napoli (durante la Festa dell'Unità), a Rimini (in occasione della Festa della gioventù) e a Reggio Emilia (durante un concerto presso il Teatro Comunale). È probabilmente il miglior concerto reperibile su disco degli Area anche per la qualità della registrazione audio, di gran lunga superiore agli altri concerti pubblicati.
Il disco si apre con 3 pezzi estratti dai precedenti lavori in studio: Luglio agosto settembre (nero) da Arbeit macht frei, La mela di Odessa (1920) da Crac! e Cometa rossa da Caution Radiation Area. Segue il brano inedito che dà il titolo al disco, mentre la chiusura è affidata ad una storica cover de L'Internazionale, l'inno dei lavoratori che è stato anche l'inno ufficiale dell'Unione Sovietica tra il 1917 e il 1944.
La versione de L'Internazionale arrangiata dagli Area era stata incisa per la prima volta nel novembre del 1974 su un 45 giri[1] a "diffusione militante"; i proventi del disco servirono a finanziare le spese legali per difendere l'anarchico Giovanni Marini. Ascoltando il disco, Nicolae Ceaușescu commentò la versione con un "È una vergogna!".[senza fonte]
Are(A)zione compare, insieme ad altri due titoli della discografia del gruppo, nel libro "I 100 migliori dischi del Progressive italiano", di Mox Cristadoro, uscito nel 2014.
Testi e musiche di Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi, Giampaolo Tofani