Argento vivo (Spitfire) è un film del 1934 diretto da John Cromwell. Quinta pellicola per Katharine Hepburn, fu un disastro al botteghino.[senza fonte]
Il soggetto, adattato per lo schermo dalla sceneggiatrice Jane Murfin e dalla stessa autrice Lula Vollmer, era tratto dalla commedia drammatica Trigger, rappresentata al Little Theatre di Broadway dal 6 dicembre 1927 al gennaio 1928 con la regia di George Cukor. Louis Mason e Sara Haden ripresero sullo schermo i personaggi interpretati a teatro[1].
Trigger, una ragazza di montagna dai modi piuttosto bruschi, viene considerata una specie di strega dai suoi compaesani, che la trattano con diffidenza e disprezzo. La "normale" convivenza precipita quando la giovane rapisce, a fin di bene, un bambino: l'intero villaggio è pronto a linciarla e solo l'intervento provvidenziale di un ingegnere innamorato di lei la salva. Ma ormai per Trigger in paese non c'è più posto ed è costretta ad andarsene.
Il film fu prodotto dalla RKO Radio Pictures che aveva comperato i diritti della commedia di Lula Vollmer pensando di assegnare la parte di Trigger a Dorothy Jordan. Ma Katharine Hepburn si innamorò a tal punto del personaggio che fece carte false per convincere il produttore Pandro S. Berman ad affidare a lei il ruolo della protagonista[2].
Il titolo che venne dato al film in lavorazione, fu quello originale della commedia, Trigger[3]. Le riprese durarono dal 15 ottobre al 17 novembre 1933[4][5]: girato in California, a Hernet, San Gabriel e sulle montagne di San Jacinto[6].
Il copyright del film, richiesto dalla RKO Radio Pictures, Inc., fu registrato il 15 marzo 1934 con il numero LP4593[5]. Distribuito dalla RKO Radio Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 30 marzo dopo una prima che si tenne a New York l'8 marzo 1934[5].