Il kahawai settentrionale o kahawai delle Kermadec (Arripis xylabion Paulin, 1993) è un pesce pelagico della famiglia Arripidae.
Il nome scientifico della specie, xylabion, deriva dal termine greco indicante le pinze da fuoco, in riferimento alla coda forcuta[1].
Il nome comune è utilizzato in lingua maori per indicare il salmone australiano.
Misura fino a 85 cm[1].
Si tratta di pesci dall'aspetto allungato e fusiforme, con testa conica dagli occhi moderatamente grandi (in proporzione più grandi rispetto alle specie congeneri[2]) e bocca piuttosto piccola.
La pinna dorsale è allungata e presenta 9 raggi duri nella parte anteriore e 15-16 raggi molli più posteriormente: la pinna anale presenta 3 raggi duri e 9-10 raggi molli[1]. La coda è omocerca, bilobata, forcuta e di poco più lunga della testa.
La colorazione è blu-verdastra dorsalmente e bianco-argentea ventralmente, con presenza di maculature irregolari sui fianchi: le pinne pettorali sono grigie, mentre il resto delle pinne sono traslucide. I giovani presentano livrea simile agli adulti, con presenza di orlo nerastro sulla pinna anale.
In generale, il kahawai settentrionale somiglia molto ai congeneri e affini kahawai orientale e kahawai occidentale, dai quali si differenzia per la coda più allungata in proporzione alle dimensioni del corpo, gli occhi più grandi ed il differente numero di filamenti sull'arco branchiale[3]
Si tratta di pesci pelagici e tendenzialmente gregari, che si muovono nelle acque superficiali passando gran parte della propria giornata alla ricerca di cibo.
Si tratta di pesci carnivori, la cui dieta si compone perlopiù di piccoli pesci e crostacei pelagici.
La biologia riproduttiva di questi pesci rimane oscura, tuttavia si ritiene che essa non differisca significativamente da quanto osservabile dalle specie congeneri.
Il kahawai settentrionale è diffuso nel mar di Tasman, risultando osservabile a Norfolk, Lord Howe e a nord-est fino alle isole Kermadec.
Si tratta di pesci pelagici che occupano le acque superficiali della piattaforma continentale, prediligendo le aree a fondale sabbioso o a copertura a posidonia o kelp.